MacKenzie Scott, celebre filantropa e autrice miliardaria, continua a trasformare il panorama del non profit con le sue donazioni. Nel 2024, ha devoluto circa 2 miliardi di dollari, e ha portato il totale delle sue elargizioni dal 2019 a 19,2 miliardi di dollari. Un approccio visionario e innovativo che combina beneficienza tradizionale e investimenti socialmente responsabili è diventato ormai il marchio distintivo delle sue azioni.
La maggior parte dei fondi, spesso concessi senza vincoli, è destinata a migliorare la sicurezza economica e a creare opportunità. Quest’anno, per la prima volta, Scott ha introdotto un processo di candidatura per la loro concessione, e ha distribuito 640 milioni di dollari a oltre 360 organizzazioni.
Accanto alle donazioni dirette, l’ex signora Bezos ha rivelato una strategia inedita: destinare parte della sua ricchezza a “progetti allineati alla missione”. Si tratta di uno schema che indirizza risorse verso aziende for-profit impegnate a risolvere sfide sociali. Secondo quanto spiegato in un post sul suo blog i suoi consulenti sono incaricati di puntare su aziende che non solo generano profitti ma creano anche impatti positivi duraturi.
Un aspetto centrale della sua riflessione riguarda il significato stesso del termine “investire”. Per Scott, si tratta di un atto che deve tornare alle sue radici semantiche: “dotare di risorse uno scopo utile”. Questo concetto emerge anche nelle modalità in cui ha scelto di affrontare il sostegno a organizzazioni no-profit, favorendo quelle capaci di massimizzare l’impatto con fondi flessibili e senza restrizioni.
L’approccio di Scott sta avendo effetti trasformativi su interi settori. Il CEO di Enterprise Community Partners, Shaun Donovan, ha illustrato che l’impatto delle sovvenzioni ricevute: un contributo iniziale di 50 milioni di dollari nel 2020 e un successivo nel 2024 con ulteriori 65 milioni hanno rafforzato l’organizzazione, e hanno ridefinito il modo in cui il settore dell’edilizia abitativa accessibile affronta le proprie sfide.
Secondo Gabrielle Fitzgerald, esperta di filantropia e fondatrice della piattaforma Panorama Group, le donazioni di Scott sono un esempio importante pure per altri grandi benefattori. Tuttavia, osserva che pochi hanno adottato un metodo simile, nonostante l’evidente efficacia.
A soli cinque anni dall’inizio della sua missione, l’impatto di Scott è ormai tangibile. Oltre 2.450 organizzazioni hanno beneficiato del suo supporto, e settori legati all’istruzione, alla sanità, all’edilizia hanno avuto cambiamenti strutturali grazie alle sue erogazioni.
La filantropa nonostante i 19,2 miliardi già distribuiti, vanta una ricchezza stimata di 31,7 miliardi e dimostra che un processo significativo e duraturo senza vincoli burocratici è comunque possibile.