I due astronauti dell’agenzia spaziale statunitense NASA Suni Williams e Butch Wilmore, bloccati sulla Stazione spaziale internazionale da giugno a causa dei problemi tecnici riscontrati sulla navetta Starliner della Boeing con la quale dovevano fare rientro sulla Terra, non torneranno a casa prima di marzo 2025. In questo caso, i due astronauti avranno trascorso più di nove mesi sulla ISS superando di gran lunga il tempo di dieci giorni previsto dalla missione della scorsa estate.
Il loro rientro era stato riprogrammato a febbraio 2025 con la missione Crew-9. Nel frattempo però NASA e SpaceX hanno rimandato a marzo il lancio di un’altra missione, la Crew-10, in cui doveva avvenire il passaggio delle consegne a un altro equipaggio. I quattro astronauti della Crew-9 Suni Williams, Butch Wilmore, Nick Hague e il cosmonauta della Roscosmos Aleksandr Gorbunov, dovranno ancora attendere l’arrivo dei colleghi della Crew-10 per condividere i risultati del lavoro svolto in questi mesi prima di procedere alle consegne.
Più nel dettaglio, come si evince dal comunicato stampa della NASA, il rinvio del lancio di Crew-10 di febbraio è stato necessario per dare “ai team della NASA e di SpaceX il tempo di completare lo sviluppo di una nuova navetta Dragon per la missione”. Il veicolo spaziale dovrebbe arrivare negli stabilimenti dell’azienda in Florida all’inizio di gennaio. “Dopo un’attenta riflessione, il team ha stabilito che il lancio di Crew-10 a fine marzo, dopo il completamento della nuova navetta Dragon, era l’opzione migliore”, sottolinea l’agenzia.