A poco meno di un mese dalla sua inaugurazione, Donald Trump continua a piazzare le sue pedine per il ritorno alla Casa Bianca.
Richard Grenell, ex ambasciatore USA a Berlino, sarà inviato speciale per le missioni ad alto rischio, mentre Devin Nunes, ex deputato e attuale CEO di Truth Social, guiderà il President’s Intelligence Advisory Board.
Grenell avrà il compito di occuparsi delle aree più calde del globo, tra cui Venezuela e Corea del Nord, come annunciato dallo stesso Trump sabato su Truth Social: “Ric lavorerà nei punti più caldi del mondo, continuando a lottare per la Pace attraverso la Forza e mettendo sempre l’America al primo posto”. Ex ambasciatore in Germania (2018-2020), inviato per i negoziati di pace tra Serbia e Kosovo e direttore ad interim della National Intelligence, Grenell ha dimostrato di sapersi muovere nei contesti più spinosi.
Non mancano i precedenti con Caracas. Nel 2020, Grenell incontrò segretamente un rappresentante di Nicolás Maduro per esplorare una possibile uscita pacifica del leader venezuelano, ma senza successo. Durante la campagna elettorale, Trump aveva definito Maduro un dittatore, ma oggi il presidente venezuelano intravede nella rielezione di Trump “un nuovo inizio” per le relazioni bilaterali. Tuttavia, le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e la rottura diplomatica del 2019 restano un nodo difficile da sciogliere.
Devin Nunes, invece, sarà alla guida del President’s Intelligence Advisory Board, un organismo incaricato di valutare l’efficacia delle agenzie di intelligence americane. Ex presidente della Commissione Intelligence della Camera, Nunes è stato uno dei più strenui difensori di Trump durante il Russiagate, denunciando presunti complotti dell’FBI contro l’ex presidente. “Devin sfrutterà la sua esperienza per fornirmi valutazioni indipendenti sull’efficacia della comunità di intelligence statunitense”, ha scritto Trump.
Accanto a Grenell e Nunes, Trump ha annunciato altre nomine chiave: Troy Edgar, ex funzionario del Dipartimento della Sicurezza Interna, sarà vice segretario del dipartimento, mentre gli imprenditori Bill White ed Edward Walsh rappresenteranno gli Stati Uniti rispettivamente come ambasciatori in Belgio e Irlanda.