La nuova missione di SpaceX, la società di Elon Musk, non riguarderà lo spazio, ma al contempo non può dirsi meno ambiziosa rispetto a quelle che l’hanno preceduta. L’uomo più ricco del mondo, infatti, intende trasformare il sito operativo dell’azienda, Starbase, in una nuova città del Texas.
Giovedì, la società ha inviato una lettera ai funzionari statali, chiedendo loro di organizzare un’elezione che possa portare alla creazione di una città ufficialmente incorporata. L’area su cui sorge Starbase, si trova nelle vicinanze di Boca Chica, nell’estremo sud del Texas, al confine con il Messico.
“Per continuare a far crescere la forza lavoro necessaria a sviluppare e produrre rapidamente l’astronave, dobbiamo avere la possibilità di far crescere Starbase come comunità”, ha affermato Kathryn Lueders, direttore generale di Starbase, “Per questo motivo chiediamo che la Contea di Cameron convochi un’elezione per consentire l’incorporazione di Starbase come nuova città della Rio Grande Valley”.
Non è la prima volta che Musk pensa ad un progetto simile. Già nel 2021, infatti, l’uomo più ricco al mondo scrisse su X, il social network di sua proprietà: “Creare la città di Starbase, Texas”. Tuttavia, il giudice della contea di Cameron, Eddie Treviño Jr, il più alto funzionario eletto della contea, ha dichiarato che questa è la prima volta che la società presenta ufficialmente una petizione scritta.
“La nostra amministrazione esaminerà la richiesta, vedrà se è conforme o meno a tutti i requisiti richiesti, e poi procederemo”, ha detto Treviño giovedì. Secondo i dati riportati nell’ultimo anno attualmente presso la base operativa di Boca Chica vi lavorano almeno 3.400 persone.
Naturalmente, non tutti hanno apprezzato l’incredibile espansione di SpaceX nella zona. All’inizio di quest’anno, ad esempio, un’associazione denominata Save RGV ha citato in giudizio l’azienda per presunte violazioni ambientali e per lo scarico di acqua inquinata nella vicina baia.
SpaceX ha risposto che una revisione statale non ha rilevato alcun pericolo ambientale, definendo la causa “frivola”.