Luigi Mangione, sospettato dell’omicidio di Brian Thompson, il CEO di UnitedHealthcare, si è dichiarato ieri pomeriggio “non colpevole” delle accuse per le quali è stato arrestato davanti al magistrato David Consiglio nella corte della contea di Blair a Hollidaysburg, in Pennsylvania.
Da una parte, il giudice ha dato a Tom Dickey, l’avvocato di Mangione, 14 giorni per contestare l’habeas corpus, le motivazioni e le prove presentate dall’accusa, e per ribattere alla richiesta di estradizione avanzata dalla magistratura di New York, controfirmata dalla governatrice Hochul mercoledì di prima mattina e dal procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, che ha formalmente accusato il 26enne di omicidio di secondo grado, due capi di imputazione per possesso criminale di arma in secondo grado, un capo di imputazione per possesso criminale di documento falso in secondo grado e un capo di imputazione per possesso criminale di arma in terzo grado.
Dall’altra, Consiglio ha dato ai procuratori 30 giorni per produrre la richiesta che avvierebbe l’iter di estradizione.
Nel frattempo, il 26enne resta in carcere perché gli è stata negata la cauzione.
Alla fine dell’udienza, uscendo dall’aula, l’avvocato Dickey ha invocato la “presunzione di innocenza, fino a quando non verrà dimostrata la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio. Non c’è nessuna prova che sia stato lui a sparare”. Il legale non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti che gli chiedevano come giustificasse il fatto che il suo cliente fosse in possesso di una ghost gun, simile a quella usata per l’omicidio, e avesse i documenti d’identità falsi presentati all’ostello di Manhattan.
“Ghost gun” è il termine usato per descrivere armi “fai da te”, che possono essere assemblate acquistando i pezzi online separatamente. Per comparare questi kit non c’è nessuna restrizione.
The killing of UnitedHealthcare’s CEO was likely carried out with a ghost gun, a nearly untraceable weapon that can be made a home, police said Monday. But what is a ghost gun? AP explains. pic.twitter.com/FlAf8hmzBJ
— The Associated Press (@AP) December 11, 2024
I tempi per estradare Mangione a New York quindi si allungano, anche se alla fine sarà inevitabilmente portato davanti ai magistrati di Manhattan. Il New York Times scrive che le impronte digitali raccolte sulla scena dell’omicidio sono quelle di Mangione e che nella perquisizione è stato trovato un quaderno in cui erano scritti i piani per l’assassinio.
Un omicidio che, con l’aiuto di internet, sta diventando una “folk story” tutta americana, trasformandolo in un eroe per aver ucciso un simbolo dell’avidità delle corporation. Un po’ come negli Anni Trenta divenne “Pretty Boy Floyd” il gangster che, durante le rapine in banca, dava fuoco ai documenti sui mutui che le banche avevano fatto.
Un delitto che ha acceso il dibattito sull’ingiustizia del settore delle assicurazioni sanitarie e sull’avidità aziendale, con molti che hanno espresso il loro sostegno. Una pagina GiveSendGo creata poco dopo l’arresto del 26enne ha raccolto in poche ore più di 26 mila dollari per aiutare a pagare le sue spese legali. GoFundMe ha chiuso diverse pagine di raccolta fondi create a suo sostegno. Lo scorso sabato 7 dicembre a Manhattan, nel parco di Washington Square, c’è stata una “gara di sosia dello sparatore”. Subito dopo il suo arresto i social hanno sfornato una versione mitizzata di Luigi Mangione trasformandolo in un eroe popolare, un combattente per l’assistenza sanitaria universale, un martire disposto a rischiare tutto per inviare un messaggio ai giganti assicurativi con “i primi colpi sparati in una guerra di classe”. Il rapper 50Cent ha detto che gli dedicherà una canzone e farà un video su di lui. Un gruppo di sostenitori dell’imputato vuole che Kim Kardashian intervenga in sua difesa. Un forum di Reddit ha offerto decine di soprannomi elogiativi: ”The Fixer”, il Negazionista, l’Esattore del debito del popolo, il Robin Hood dei giorni nostri. “In realtà mi sento più sicuro con lui in libertà”, affermava un tweet dopo la sparatoria che ha ricevuto 172.000 “mi piace”. Un’immagine segnaletica mostrata dalla polizia ha spinto alcuni a commentare che era “troppo sexy per essere condannato” e a fare paragoni con Jake Gyllenhaal e Timothée Chalamet.
In campo anche i leoni di tastiera della numerologia. Secondo Newsweek, una serie d’indizi legati all’omicidio hanno come comune denominatore il numero 286. Il settimanale fa presente che molti notiziari hanno sottolineato la considerevole distanza tra il luogo dell’omicidio, al centro di Manhattan, e la piccola cittadina: 286 miglia seguendo l’autostrada Interstate 99. Sul profilo X del giovane si contano 286 post e nell’immagine di copertina si vedono tre foto all’apparenza scollegate tra loro. In una c’è il pokemon Breloom, numero 286 del “pokedex” su un totale di 1.025 esemplari. Accanto a esso, Mangione mostra la lastra della colonna vertebrale dopo l’intervento chirurgico per spondilolistesi a cui si era sottoposto lo scorso anno e che, secondo chi lo frequentav,a gli avrebbe cambiato la vita in negativo. Alcuni hanno ipotizzato che il numero ricorrente 286 possa essere un riferimento al proverbio 28,6 presente nell’Antico Testamento: “È meglio un povero che cammina nella sua integrità che un ricco che è storto nelle sue vie”. Gli indizi non finiscono qua, sostiene Newsweek, visto che in molti hanno associato il numero 286 anche al “codice di rifiuto” che viene applicato quando una richiesta di assicurazione sanitaria viene negata.