Nonostante le polemiche delle ultime settimane, ieri Donald Trump ha rivendicato la propria decisione di voler affidare al tanto discusso Pete Hegseth, ex conduttore di Fox News, la guida del Dipartimento della Difesa. Secondo la maggior parte degli addetti ai lavori, quest’ultimo, che dovrà affrontare domande su accuse circa episodi del suo passato, riguardanti un eccessivo consumo di alcol ed aggressioni sessuali, difficilmente riuscirà ad ottenere la conferma del Senato.
L’ex militare, ha trascorso gran parte della settimana a Capitol Hill, per cercare di salvare la sua nomina e rassicurare, privatamente, i senatori repubblicani circa la sua idoneità al ruolo affidatogli da Trump. La conferma del 44enne era già in bilico a causa di un’accusa di violenza sessuale risalente al 2017. La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi giorni, dopo che il New Yorker ha rivelato che, anni fa, era stato costretto a lasciare le posizioni di comando di due organizzazioni di veterani, tra accuse di cattiva gestione, abuso di alcol e cattiva condotta sessuale.
In settimana in molti avevano ipotizzato che lo stesso Trump avrebbe fatto dietrofront sulle proprie idee, sostituendo in corsa l’ex conduttore di Fox con il Governatore della Florida, Ron DeSantis. Tuttavia, le parole rilasciate nella giornata di ieri dal presidente eletto lasciano presupporre tutt’altro.
“Pete Hegseth sta facendo molto bene”, ha scritto Trump sui suoi social media, “Sarà un segretario alla Difesa fantastico e di grande energia. Pete è un vincente, e non c’è nulla che possa essere fatto per cambiare questo!!!”.
In una intervista alla NBC, il leader MAGA ha inoltre spiegato di avere fiducia in Hegseth, e di credere fortemente nella sua conferma. “E’ un ragazzo giovane, con un curriculum eccezionale”, ha dichiarato. Trump ha anche messo in dubbio le voci riguardanti l’abuso di alcol da parte del 44enne, affermando di aver parlato con persone che lo conoscono bene, che gli hanno assicurato che Hegseth non ha problemi di questo tipo.
“Pete sarà ascoltato dalla Commissione per i servizi armati del Senato, non da un’audizione fittizia davanti ai media americani”, ha invece ribadito JD Vance, vicepresidente eletto, “non ci tireremo indietro su questa nomina”.
Anche uno dei figli del tycoon, Donald Trump Jr., ha espresso il suo sostegno all’ex conduttore di Fox, scrivendo su X: “Se sei un senatore del GOP che ha votato per Lloyd Austin, ma critichi Pete Hegseth, allora forse sei nel partito sbagliato!”.