Molte coppie americane dello stesso sesso che avevano già pianificato il loro matrimonio hanno deciso di anticiparlo. La rielezione di Donald Trump, fa paura e gli appartenenti alla comunità LGBTQ+ per proteggere i loro diritti, corrono ai ripari.
Da settimane, ormai è in atto un processo di accelerazione sulle unioni, come sui piani di trattamenti di fertilità. Nonostante il matrimonio egualitario sia stato legalizzato dalla Corte Suprema nel 2015 con la storica sentenza Obergefell v. Hodges, il ribaltamento di Roe v. Wade nel 2022, che prevedeva il diritto all’aborto a livello federale, ha dimostrato come diritti consolidati possano essere improvvisamente messi in discussione.
Le preoccupazioni non sono infondate. Nel 2020, i giudici Clarence Thomas e Samuel Alito hanno espresso apertamente critiche a Obergefell, e previsto la possibilità di rivederla. Tuttavia al momento questa minaccia è stata scongiurata dal Congresso che ha cercato di blindare le tutele delle coppie arcobaleno con il Respect for Marriage Act, che codifica le protezioni per le unioni egualitarie e interrazziali.
Il dibattito torna però a infiammarsi ulteriormente anche alla luce delle politiche passate dell’amministrazione Trump. In precedenza infatti prevedevano pure il divieto per i transgender di entrare nell’esercito oltre, alla revoca di alcune protezioni anti-discriminazione. Durante l’ultima campagna elettorale, il politico ha promesso di reintrodurre alcune di queste misure e di eliminare il supporto medico per l’affermazione di genere, definendolo “abuso sui minori”.
A causa del momento di incertezza, in diversi hanno deciso di offrire solidarietà agli appartenenti alla comunità LGBTQ+. Lindsey Michelle, fotografa di cerimonie, ha creato un elenco di fornitori di servizi disposti ad aiutare gratuitamente o a prezzi ridotti le coppie dello stesso sesso che decidono di sposarsi rapidamente.
Anche Sarah Narcus, proprietaria di una location per ricevimenti in Massachusetts, ha dato il suo sostegno alla causa. Ha sottolineato l’importanza di una rete di alleati per le comunità emarginate.
Nonostante le rassicurazioni di alcuni esperti legali, come l’avvocatessa Mary Bonauto, che ha difeso la storica sentenza Obergefell, l’indecisione politica è sufficiente a spingere le coppie ad agire con urgenza.
Il ritorno di “The Donald” per molti non ha significato solo una sfida elettorale, ma rappresenta un’intimidazione alle loro vite e ai loro sogni.