Mentre Pete Hegseth continua a fare i conti con il suo turbolento passato, Donald Trump starebbe pensando di correre ai ripari. Secondo i rumors delle ultime ore, infatti, il presidente eletto sta valutando l’idea di sostituire l’ex conduttore di Fox News con il governatore della Florida, Ron DeSantis, che andrebbe a ricoprire la carica di segretario del Dipartimento della Difesa.
L’ingresso nell’amministrazione Trump potrebbe rilanciare le prospettive politiche del 46enne. La notizia circa una possibile entrata in scena di DeSantis è stata riportata dal Wall Street Journal, dopo che la NBC aveva rivelato che sei senatori repubblicani avevano espresso diversi dubbi sulla candidatura di Pete Hegseth.
La conferma dell’ex conduttore di Fox era già in bilico a causa di un’accusa di violenza sessuale risalente al 2017. La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi giorni, dopo che il New Yorker ha rivelato che, anni fa, era stato costretto a lasciare le posizioni di comando di due organizzazioni di veterani, tra accuse di cattiva gestione, abuso di alcol e cattiva condotta sessuale.

Questa settimana Hegseth sta facendo il giro di Capitol Hill, incontrando i repubblicani del Senato, nel tentativo di rilanciare la sua candidatura. Le indiscrezioni degli ultimi giorni sul suo conto, però, non hanno fatto altro che alimentare i dubbi degli stessi membri del GOP. A preoccupare questi ultimi, non sarebbero le molestie o l’accusa di stupro di cui l’ex veterano si sarebbe macchiato in passato, bensì la sua presunta abitudine ad alzare troppo il gomito.
Lo scetticismo generale sulle capacità di Hegseth di poter guidare il Pentagono, dunque, avrebbe cominciato a far riflettere anche lo stesso Trump, sempre più aperto ad un cambio in corsa. DeSantis ed il presidente eletto hanno parlato martedì, quando entrambi hanno partecipato a una commemorazione a Palm Beach per tre agenti delle forze dell’ordine uccisi in un incidente stradale il mese scorso.
Qualora dovesse essere scelto come segretario alla Difesa, secondo gli esperti, il governatore potrebbe sostenere l’obiettivo dichiarato da Trump di eliminare gli ufficiali militari “corrotti” dal Dipartimento. Come candidato alle presidenziali, DeSantis aveva presentato un piano per le forze armate che avrebbe bandito i membri transgender e reintegrato coloro che avevano rifiutato di vaccinarsi durante la pandemia.

DeSantis è stato eletto per la prima volta governatore della Florida nel 2018 ed è diventato rapidamente uno dei punti di riferimento dei repubblicani, grazie alla sua risposta alla pandemia e alla sua volontà di intervenire in battaglie controverse su razza, istruzione, genere e identità sessuale.
Negli anni, i suoi rapporti con Trump non sono sempre stati idilliaci, tutt’altro. All’inizio dell’ultima campagna elettorale, quando i due si stavano sfidando per le primarie, il governatore aveva accusato il leader MAGA di non essere abbastanza conservatore.
Le sue posizioni sono cambiate durante l’estate, quando ha contribuito alla raccolta fondi dell’allora candidato alla Casa Bianca.