Il Parlamento inglese ha appena votato a favore di un nuovo disegno di legge che mira a legalizzare la morte assistita, aprendo la strada a mesi di dibattito su una questione molto sentita che riguarda la dignità della morte e l’assistenza di fine vita. In una prima approvazione, 330 deputati della Camera dei Comuni hanno appoggiato la legge “Terminally Ill Adults (End of Life)”, mentre 275 si sono opposti. La proposta di legge garantirebbe agli adulti malati terminali mentalmente competenti in Inghilterra e Galles, che secondo i medici hanno sei mesi o meno di vita, il diritto di scegliere di porre fine alla propria vita con l’assistenza medica.
Il voto segna l’inizio di mesi di ulteriori dibattiti: la legge deve passare diversi altri scogli parlamentari e non tornerà in aula prima di aprile. È probabile che il governo Starmer (il premier ha votato a favore del provvedimento) assegni a un sottosegretario il compito di lavorare assieme alle commissioni parlamentari. Poi dovrà essere di nuovo votato alla Camera dei Comuni e passare alla Camera dei Lord. Se raggiungerà l’approvazione definitiva dovrebbe anche avere un periodo di tempo di due anni di rodaggio.
“Sarà un processo molto approfondito”, ha dichiarato alla BBC Kim Leadbeater: la deputata laburista relatrice della legge ha sottolineato che l’iter potrebbe durare altri sei mesi e ha espresso la volontà di prendere in considerazione ulteriori modifiche, per rispondere alle preoccupazioni sollevate dall’opinione pubblica. “C’è tutto il tempo per fare le cose per bene”, ha detto.
La decisione di Westminster è giunta dopo oltre quattro ore di dibattito intenso e spesso emotivo in aula. I sostenitori della legge sostengono che essa mira ad abbreviare le sofferenze dei malati terminali. Gli oppositori sostengono che le persone vulnerabili potrebbero sentirsi spinte a porre fine alla loro vita, temendo di diventare un peso per le loro famiglie e per la società, invece di concentrarsi sul proprio benessere.
La proposta ha suscitato un dibattito nazionale in Gran Bretagna, con ex primi ministri, leader religiosi, professionisti del settore medico, giudici, persone con disabilità e ministri del governo laburista del primo ministro Keir Starmer che si sono espressi sulla questione.
Lo stesso Starmer ha votato a favore della legge, anche se altri membri del suo governo hanno votato contro.
I sondaggi indicano che la maggioranza dei britannici è favorevole alla morte assistita. Nello specifico, il disegno di legge modificherebbe la legge in Inghilterra e Galles, mentre la Scozia sta attualmente considerando un proprio emendamento legale per consentire la morte assistita. Tuttavia, non ci sono proposte simili in Irlanda del Nord.