Gli americani sono ansiosi di viaggiare in questo periodo di vacanze e alcune strategie rendono questi viaggi più fattibili. Uno dei principali vantaggi è la possibilità di lavorare a distanza, che si sta rivelando fondamentale per pianificare gli itinerari delle vacanze.
Secondo l’indagine di Deloitte sui viaggi per le vacanze, quasi il 49% dei viaggiatori dipendenti sono “portatori di laptop”, ovvero persone che hanno in programma di lavorare in qualche momento durante le vacanze. Questo dato è in aumento rispetto al 34% dello scorso anno.
Questa flessibilità consente ai lavoratori di fare viaggi che altrimenti non avrebbero potuto fare o di prolungare le loro vacanze. La tendenza è particolarmente forte tra i Gen Z, definiti da Deloitte come i nati tra il 1997 e il 2012, e tra le persone con un reddito elevato, che rappresentano le percentuali più alte, rispettivamente il 58% e il 52%.
Deloitte ha condotto l’indagine a settembre, intervistando 4.074 adulti americani, di cui 2.005 identificati come viaggiatori per le vacanze.
Secondo Julia Pollak, capo economista di ZipRecruiter, dopo la pandemia la possibilità di lavorare a distanza è diventata una priorità assoluta per chi cerca lavoro.
Nel terzo trimestre, il 51% delle persone in cerca di lavoro intervistate ha citato la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo come motivo principale per cercare un lavoro a distanza, con un notevole aumento rispetto al 40,8% del primo trimestre del 2022, secondo i dati di ZipRecruiter.
Secondo gli esperti, oltre a lavorare durante i loro viaggi, i viaggiatori stanno trovando altre soluzioni, come guidare invece di volare o ridurre altre spese, per rendere le loro vacanze più accessibili.
Secondo Morning Consult, una società di ricerca, il 52% degli acquirenti con un reddito di 100.000 dollari o più ha dichiarato di potersi “permettere facilmente” le spese per i viaggi di vacanza.
I Millennials, nati tra il 1980 e il 1996, hanno i budget di viaggio più consistenti e i piani di vacanza più lunghi tra i gruppi generazionali. Secondo l’indagine Deloitte, i millennial dovrebbero fare in media 2,6 viaggi durante le vacanze, spendendo circa 3.927 dollari.
Secondo Bankrate, più di 4 viaggiatori su 5 stanno trovando il modo di ridurre i costi in questa stagione, ad esempio scegliendo di guidare invece di volare, mentre secondo il rapporto Holiday Travel Outlook 2024, circa il 50% degli intervistati sta riducendo altre spese, mentre il 49% sta approfittando di sconti e offerte.
Il rapporto ha anche rilevato che, tra le altre strategie per risparmiare sui costi, il 22% ha in programma di viaggiare nei giorni non di punta, mentre il 21% sta utilizzando i punti o le miglia della carta di credito per coprire parte del costo totale.