Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato martedì che Elon Musk e Vivek Ramaswamy guideranno il nuovo “Dipartimento dell’Efficienza Governativa”. Un Ministero che, ad oggi, non esiste. L’annuncio di Ramaswamy e, in particolare, di Musk, che è a capo di aziende con contratti governativi già in essere, ha sollevato immediatamente diversi dubbi su potenziali conflitti di interesse.
Al momento, non è immediatamente chiaro come funzionerà il dipartimento – che secondo Trump “fornirà consigli e indicazioni dall’esterno” – così come non è chiaro se il Congresso, anche se controllato dai repubblicani, avrà voglia di approvare una revisione così massiccia della spesa e delle operazioni governative.
Il tycoon aveva proposto la creazione di una commissione per l’efficienza già lo scorso settembre, come parte di una serie di nuovi piani economici. In quell’occasione, aveva detto che Musk avrebbe accettato di guidarla, qualora avesse vinto le elezioni. “Insieme, questi due meravigliosi americani apriranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare i regolamenti in eccesso, le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali” ha invece comunicato ieri il leader MAGA.
Ramaswamy, dal canto suo, ha risposto a The Donald su X, con uno slogan che ha spesso usato durante la sua campagna presidenziale per chiedere l’eliminazione delle agenzie federali, scrivendo: “CHIUDETE TUTTO”.
Il 39enne, che in precedenza aveva sfidato Trump alle primarie repubblicane, ha fatto della riduzione degli sprechi nella spesa pubblica una tematica chiave della sua campagna.
Musk, da parte sua, ha detto che avrebbe proposto una massiccia riduzione dei regolamenti governativi, di cui si è a lungo lamentato. L’amministratore delegato di Tesla ha anche proposto un sistema di valutazione che minaccia di licenziare i dipendenti che sprecano e ha proposto di offrire generose indennità ai dipendenti pubblici che verranno allontanati.
Secondo la CNN, era stato proprio l’uomo più ricco al mondo a consigliare al tycoon di promuovere l’istituzione di questo nuovo dipartimento. Lo stesso Elon, in estate, pubblicò sul proprio profilo X un’immagine che lo ritraeva vicino alla scritta “Department of Government Efficiency”.
Martedì, Musk ha promesso che tale ufficio pubblicherà tutte le sue azioni online per garantire la massima trasparenza. Trump ha inoltre aggiunto che il lavoro del nuovo ministero terminerà entro il 2026, spiegando: “Un governo più piccolo, con più efficienza e meno burocrazia, sarà il regalo perfetto per l’America, nel 250° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza. Sono sicuro che ci riusciranno!”.
Nel frattempo, la possibile nascita del nuovo dipartimento ha messo sul chi va là l’American Federation of Government Employees, il principale sindacato dei lavoratori governativi.
Già due mesi fa, il presidente Everett Kelly avava infatti spiegato: “Elon Musk e Donald Trump si preoccupano di una sola cosa: riempire le loro tasche. A loro non importa dell’efficienza del governo né di migliorare la vita quotidiana degli americani comuni”.