Da una parte dell’oceano, il Pentagono ha annunciato un ulteriore dispiegamento di forze per affrontare la minaccia dell’Iran. Dall’altra, a qualche ora di distanza, i bombardieri B-52 americani sono arrivati in Medio Oriente.
“Se l’Iran, i suoi partner o i suoi procuratori dovessero approfittare di questo momento per colpire il personale o gli interessi americani nella regione – ha dichiarato il maggior generale dell’aeronautica Patrick Ryder, anche portavoce del Pentagono – gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo”. Washington ha promesso di inviare nei prossimi mesi altri bombardieri B-52, nuovi caccia, aerei da rifornimento e cacciatorpediniere della Marina.
Intanto il gruppo di bombardieri B-52 Stratofortress del 5° Stormo della base aerea di Minot è arrivato nell’area di responsabilità del Comando Centrale USA a sostegno delle azioni militari israeliane.
Dal 7 ottobre, quando Hamas ha attaccato Israele e il premier Benjamin Netanyahu ha dichiarato guerra al gruppo terroristico, gli Stati Uniti si sono schierati in difesa dell’Alleato. Armi statunitensi sono state dispiegate per difendere Israele e sostenere le azioni militari di Tel Aviv a Gaza e in Libano.