Dario Gambarin, attualmente tra i massimi esponenti della Land Art italiana, ha omaggiato la candidata democratica alla Casa Bianca Kamala Harris con un ritratto gigante che misura ben 27.000 metri quadrati. L’artista veneto lo ha tracciato con il trattore su un terreno agricolo a Castagnaro, un luogo vicino a Verona in Veneto.
Gambarin, 65 anni, avvocato e psicoterapeuta, è stato ricercatore all’University of California di Los Angeles, dove ha ottenuto l’abilitazione in psicologia e psicoterapia. Egli è anche pittore astratto, ma è soprattutto noto per i suoi disegni di Land Art a tema politico rigorosamente realizzati con il suo trattore e per i ritratti di personaggi di spicco americani, tra cui Hillary Clinton, Donald Trump. Quello a Barak Obama gli valse una lettera di ringraziamento dalla Casa Bianca e le pubblicazioni sul New York Times e sul San Francisco Chronicle. Per la morte di Steve Jobs, realizzò un gigantesco logo di Apple in Land Art accompagnato con la celebre frase: “Restate affamati, restate folli” e un colossale Mikey Mouse in cui si legge “rise again”.
L’artista utilizza il suo trattore come mezzo per realizzare opere di denuncia viste in tutto il mondo e afferma: “L’arte è un’avventura dello spirito, del pensiero e dell’immaginazione creativa. Solo chi ha il coraggio di affrontare questo viaggio con libera volontà, assumendosi il rischio della propria integrità, può esplorare queste sfaccettate realtà”.