Negli ultimi tempi, Donald Trump è stato visto sempre più frequentemente in compagnia di Laura Loomer, una nota cospirazionista e complottista di estrema destra. Un fattore che ha suscitato preoccupazione all’interno degli stessi ambienti MAGA. In molti, infatti, temono che la presenza della 31enne al fianco del tycoon possa scatenare la rabbia di una larga fetta di elettori, proprio a poche settimane dal voto.
Questo perché la Loomer è stata spesso al centro di vicende e polemiche alquanto controverse, legate per lo più alle sue idee politiche e ad alcune sue affermazioni che sicuramente non sono sfuggite ai più. La giovane donna si autodefinisce come una giornalista investigativa. Nel 2020 si candidò per un seggio alla Camera, in un distretto che comprendeva il resort di Mar-a-Lago di Trump, in Florida.
Nonostante si dichiarò “orgogliosamente islamofoba” e abbia definito l’Islam “un cancro per l’umanità”, quell’anno ha vinto le primarie del Partito Repubblicano e ha goduto del sostegno del tycoon. Alla fine, perse le elezioni generali contro la democratica Lois Frankel. Ci riprovò nel 2022, ma venne sconfitta alle primarie da Daniel Webster.
Nel corso degli ultimi tempi, sui suoi canali social, ha promosso varie teorie cospirative sull’immigrazione, sostenendo la “teoria della grande sostituzione” e le affermazioni infondate secondo cui gli immigrati haitiani a Springfield, Ohio, mangiano gli animali domestici.
Si è lasciata andare anche ad alcuni commenti razzisti riguardanti Kamala Harris, candidata dem. Sul suo profilo X, Loomer ha infatti scritto che “La Casa Bianca puzzerà di curry”, qualora l’attuale vicepresidente dovesse vincere a novembre, alludendo alle sue origini indiane. In questi anni, ha inoltre sostenuto la teoria del complotto secondo cui l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 fu organizzato dalla CIA.
Proprio per questo motivo, 3 giorni fa, molti cittadini statunitensi, e gli stessi esponenti MAGA, hanno storto il naso, per usare un eufemismo, quando hanno visto il tycoon in compagnia della giovane donna proprio a Ground Zero.
“Non credo che abbia l’esperienza o la mentalità giusta per consigliare in un’elezione presidenziale molto importante”, ha affermato la deputata MAGA, Marjorie Taylor Greene, che nel recente passato aveva aspramente criticato il tweet della 31enne contro Kamala Harris.
Anche il senatore repubblicano del South Carolina, Lindsey Graham, un altro alleato di Trump, si è detto preoccupato dall’eccessiva vicinanza tra il tycoon e la giovane complottista, affermando: “Abbiamo divergenze politiche, ma la storia di questa persona è davvero tossica. Non credo sia utile, tutt’altro”.
Eppure, nonostante le parole dei suoi stessi alleati, il tycoon non sembra affatto intenzionato ad allontanare la Loomer. Ieri, infatti, in California, davanti a numerosi giornalisti che gli facevano notare le assurde prese di posizione sostenute dalla 31enne negli anni, The Donald ha affermato: “Laura è stata una mia sostenitrice. Ha opinioni forti. Di certo non la controllo io, posso dirle cosa deve fare. Può dire quello che vuole”.
Tuttavia, poco dopo, sul suo account Truth il tycoon ha comunicato: “Non sono d’accordo con le dichiarazioni che ha fatto. E’ una privata cittadina, non sta lavorando per la campagna”.