Un’equipe di oceanografi dello Schmidt Ocean Institute, in California, diretti da Erin Easton dell’Università del Texas Rio Grande Valley e da Javier Sellanes dell’Universidad Católica del Norte, ha scoperto un vulcano sottomarino alto quasi quanto l’Etna. Misura poco meno di 3.340 metri di altezza e si trova nella dorsale di Nazca, una catena montuosa sommersa, a 1.448 chilometri dalla costa del Cile, nel cuore dell’Oceano Pacifico.
Dotati di un robot subacqueo attrezzato con un sonar sotto lo scafo della nave, i ricercatori hanno potuto documentare anche la presenza di circa 150 potenziali nuove specie di creature marine lungo la cresta montuosa fino alla dorsale Sales y Gòmez a Rapa Nui, nota anche come Isola di Pasqua. Hanno identificato antichi coralli e altre specie rare, come il cosiddetto “polpo Casper”, un raro cefalopode bianco mai visto prima d’ora nel Pacifico del Sud. Sono stati avvistati anche due sifonofori “Bathyphysa conifera”, estremamente rari, anche conosciuti con il soprannome “mostro spaghetto volante” per il suo particolare aspetto caratterizzato da lunghi filamenti.
“I nostri risultati – ha dichiarato Tomer Ketter, co-scienziato capo e tecnico marino dello Schmidt Ocean Institute – evidenziano la notevole diversità di questi ecosistemi, rivelando contemporaneamente le lacune nella nostra comprensione di come quelli delle montagne sottomarine siano interconnessi. Speriamo che i dati raccolti da queste spedizioni aiutino a informare le politiche future, salvaguardando questi ambienti incontaminati per le generazioni future”.
La direttrice esecutiva dello Schmidt Ocean Institute, Jyotika Virmani, ritiene che la regione appena esplorata potrebbe essere candidata a diventare ufficialmente la prima zona marina protetta di alto mare del mondo grazie alla nuova proposta dell’ONU sul trattato adottato nel 2023 e ancora in fase di ratificazione dei vari Stati.