Con un documento ufficiale, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato sei leader di Hamas di terrorismo per gli attacchi del 7 ottobre contro Israele. I nomi degli imputati sono il capo della milizia Yahya Sinwar, Ismail Haniyeh, Mohammad al-Masri, Marwan Issa, Khaled Meshaal e Ali Baraka.
Dopo aver guidato Hamas nella Striscia di Gaza per oltre 7 anni, Sinwar è stato nominato leader politico della milizia terroristica all’inizio di agosto in seguito all’uccisione di Ismail Haniyeh in Iran. Si pensa che abbia trascorso gli ultimi dieci mesi nascosto nei tunnel a Gaza.
Oltre all’accusa di terrorismo, i sei militanti dovranno affrontare altri sette crimini, fra cui associazione a delinquere finalizzata a fornire supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera – Iran ed Hezbollah – con conseguenti morti e associazione a delinquere finalizzata all’omicidio di cittadini statunitensi.
È la prima misura messa in atto dagli USA per denunciare le menti della tragedia. le conseguenze potrebbero essere perlopiù simboliche perché non si conosce la posizione precisa di Sinwar e AP riferisce che due delle altre cinque persone sono già morte – uno è Haniyeh e l’altro è Issa, ucciso a marzo quando i jet da combattimento hanno colpito un complesso sotterraneo nel centro di Gaza. Uno degli uomini potrebbe, invece, essere stato catturato e in arrivo a New York, dove è stato depositato l’atto, per cominciare il processo.