Tragico incidente all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta. Lo pneumatico del Boeing 757-232 di Delta Airlines, parcheggiato in un hangar per la manutenzione da domenica sera, è esploso improvvisamente uccidendo sul posto due operai al lavoro. una terza persona sarebbe rimasta ferita in modo grave, secondo quanto emerge da un comunicato della compagnia aerea. L’ufficio del Clayton County Medical Examiner li ha identificati come Mirko Marweg, 58 anni, e Luis Aldarondo, 37 anni.
“La famiglia Delta è affranta per la perdita di due membri del team e per il ferimento di un altro in seguito all’incidente di questa mattina – si legge nel comunicato. – Abbiamo esteso il nostro pieno sostegno ai familiari e ai colleghi in questo momento incredibilmente difficile”.
John Laughter, presidente di Delta TechOps, ha dichiarato che sono in corso le indagini per determinare cosa sia successo, ma al momento non sono stati dati ulteriori dettagli. Il velivolo aveva 31 anni, ma funzionava a pieno regime. Domenica sera era appena rientrato da Las Vegas.
In aeroporto, che è l’hub principale per i voli gestiti da Delta, invece, non ci sono stati ritardi né cancellazioni sulle partenze e sugli arrivi.
Non è stato un anno facile per Boeing. A cominciare da inizio gennaio, quando il tappo di un portellone di un 737 Max 9 di Alaska Airlines è esploso subito dopo il decollo. Non ci sono stati morti, ma la cabina è andata nel caos e sono tuttora in corso le indagini. A marzo, un Boeing 737 Max 8 è uscito di pista dopo il cedimento del carrello d’atterraggio. Qualche giorno dopo una ruota si è staccata da un velivolo 777-200 in decollo da San Francisco. Diversi voli sono stati costretti ad atterraggi di emergenza per una serie di problemi tecnici, quali la fuoriuscita di fluido idraulico, lo scoppio del motore, la mancanza di un pannello.