Un’improvvisa inondazione ha messo in pericolo oltre cento turisti ed i residenti della riserva indiana degli Havasupai, presso il parco nazionale del Grand Canyon, tratti in salvo grazie all’intervento della Guardia Nazionale dell’Arizona.
Per aiutare le persone in difficoltà, sono stati utilizzati gli elicotteri Black Hawk: grazie ai velivoli, è stato possibile evacuare i turisti e portare rifornimenti di prima necessità alla popolazione locale. Nella giornata di ieri, inoltre, le autorità hanno recuperato il corpo di Chenoa Nickerson, 33 anni, di Gilbert, sobborgo di Phoenix, che era scomparsa in seguito all’alluvione.
I ranger hanno avvistato il cadavere mentre si trovavano nei pressi del fiume Colorado. ““Ci dispiace informarvi che la nostra dolce Chenoa è stata trovata morta”, ha comunicato in seguito la famiglia della giovane, “sarà per sempre parte di tutti noi. Faremo in modo che il suo spirito continui a brillare. Il suo ricordo non svanirà mai e la onoreremo portando avanti la gioia e l’amore che ha portato nelle nostre vite”.
Prima della tragedia, la Nickerson stava facendo un’escursione lungo l’Havasu Creek, a circa 800 metri dalla confluenza con il fiume Colorado: non indossava il giubbotto salvagente.
L’inondazione ha intrappolato diversi escursionisti nell’area delle cascate Beaver, che sono solite attirare turisti da tutto il mondo nella riserva della tribù Havasupai. Alcuni di questi sono poi riusciti a raggiungere il villaggio, dove hanno atteso l’arrivo degli elicotteri. Tra le persone tratte in salvo vi è anche il marito della povera Nickerson.
I funzionari della Guarda Nazionale dell’Arizona hanno dichiarato che circa 104 individui, tra membri della tribù e visitatori, nei pressi delle cascate Havasupai, sono stati evacuati da giovedì, dopo essere rimasti intrappolati dall’alluvione.
Le operazioni di salvataggio, inoltre, sono state tutt’altro che semplici. La riserva in questione, infatti, è una delle più remote degli Stati Uniti: vi si può accedere solo a piedi o, per l’appunto, con un elicottero.