La leggenda americana del rock Elvis Presley continua a essere oggetto di attenzioni truffaldine anche a anni di distanza dalla sua morte.
Ieri una donna del Missouri Lisa Jeanine Findley, conosciuta anche come Lisa Holden e una sfilza di altri nomi, oltre a una lunga storia di piccole truffe e frodi è stata arrestata con accuse federali in relazione a un piano per estorcere milioni alla famiglia del cantante.
A inizio anno Findley aveva pubblicato un avviso di pignoramento fraudolento sul quotidiano locale “The Commercial Appeal”, annunciando che la società Naussany Investments avrebbe messo all’asta Graceland, quella che per lungo tempo era stata la dimora dell’artista a Memphis, in Tennessee, al miglior offerente il 23 maggio.
Findley aveva in precedenza proposto agli eredi del re del rock di chiudere una trattativa di risarcimento pari a 2,85 milioni di dollari.
Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Giustizia la 53enne avrebbe poi cercato di vendere la casa sostenendo falsamente che la figlia dell’artista, Lisa Marie Presley, “avesse impegnato” l’edificio come garanzia per un prestito che non era riuscita a rimborsare prima della sua morte avvenuta nel 2023″.
L’imputata nell’ambito della truffa, nel tentativo di ottenere il denaro dalla famiglia Presley, aveva realizzato numerosi documenti falsi e aveva acquisito l’identità di tre persone diverse impiegate dalla fasulla società di prestiti privati chiamata Naussany Investments che nel 2018 avrebbe prestato a Lisa Marie 3,8 milioni di dollari.
La donna era riuscita anche a falsificare le firme della defunta e di un notaio della Florida, oltre a depositare una falsa richiesta di credito presso la Corte Superiore della California a Los Angeles e un falso atto fiduciario presso l’Ufficio del Registro della Contea di Shelby, a Memphis.
Quando gli eredi Presley avevano fatto causa a Naussany al Tribunale Statale del Tennessee, Findley avrebbe presentato documenti giudiziari contraffatti e avrebbe sostenuto che il responsabile della truffa era un delinquente nigeriano.
Le accuse di frode postale e furto d’identità aggravato in caso di condanna, potrebbero costare alla donna per la prima imputazione fino a 20 anni di carcere e per la seconda almeno altri due.
Al momento, Findley ha rinunciato al suo diritto di avere un’udienza preliminare o di detenzione e ha accettato che gli incontri si svolgano presso il tribunale dell’accusa, il distretto occidentale del Tennessee dove presto sarà trasferita.
L’arresto giunge in seguito a una disputa sulla proprietà di Graceland dopo la morte di Lisa Marie Presley, che l’aveva precedentemente ereditata.
La figlia maggiore, l’attrice Riley Keough, è stata nominata unica fiduciaria e proprietaria dopo la sua morte, ma la madre di Lisa Marie, Priscilla Presley, ha contestato la validità della decisione.
Il contenzioso si è chiuso dopo una trattativa finanziaria e Keough ha mantenuto il suo incarico.