Moglie felice, vita felice. Probabilmente lo sa bene anche Mark Zuckerberg che alla consorte ha realizzato addirittura una statua.
Il presidente, nonché amministratore di Meta, ha voluto fare una sorpresa alla moglie Priscilla Chan, facendole trovare una statua che la raffigura nel giardino della loro casa in California. Naturalmente ieri tutto è stato rigorosamente documentato e condiviso sul profilo Instagram del magnate della tecnologia.
“Riportiamo indietro la tradizione romana di realizzare sculture alla propria moglie”, ha scritto Zuckerberg, nella didascalia che accompagnava un post dove la sua dolce metà si era fatta ritrarre in piedi accanto a un’enorme statua mentre sorseggiava caffè da una tazza dal colore abbinato.
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L’opera dell’artista americano Daniel Arsham, che ha collaborato con marchi come Tiffany & Co. e Pokémon, è di colore turchese adornata da una veste argentata che sembra formare delle ali. Presumibilmente realizzata in cristallo e cenere vulcanica appare simile a una scultura che il creativo ha realizzato a settembre per una mostra nella Chiesa di Santa Caterina, a Venezia.
“Ho scherzato per anni sul fatto che avrei voluto farle una scultura, ha dichiarato Zuckerberg, e quando si è presentata l’opportunità di lavorare con Arsham l’ho finalmente realizzata”.
Da quando il post è apparso ha già ottenuto centinaia di like e molti hanno applaudito l’iniziativa tanto generosa rivolta alla compagna di vita.
Ai tempi dell’Impero Romano era normale per gli uomini che facevano propri gli ideali della “pietas” enfatizzare i valori di dovere, lealtà e devozione alla famiglia, agli dei e allo stato e soprattutto scolpire statue che raffiguravano le proprie donne.
La scultura di una moglie spesso rappresentava la sua incarnazione e aveva lo scopo di mostrare pubblicamente la sua “integrità morale, fertilità e lealtà al marito e alla discendenza”.