Servizi di sicurezza e polizia in allarme rosso dopo l’attentato a Trump di sabato scorso. Oggi pomeriggio agenti di Milwaukee hanno sparato e ucciso un uomo vicino al Fiserv Forum dove si sta tenendo la riunione del partito repubblicano. La sparatoria è avvenuta alla North 14th e alla West Vliet Street, fuori dal perimetro di sicurezza della RNC. Secondo una stazione televisiva locale affiliata alla ABC, alcuni testimoni hanno detto che due uomini si stavano picchiando e la polizia ha sparato e ucciso quello che brandiva un coltello.
La città in questi giorni è presidiata dagli agenti e tutta l’area intorno al Convention Center è strettamente sorvegliata. Soprattutto dopo che la CNN ha dato la notizia che i Secret Service avrebbero scoperto un complotto iraniano per assassinare l’ex presidente Donald Trump. Fonti interne hanno confermato una maggiore vigilanza in luoghi chiave. Le autorità hanno chiarito che non esiste alcun collegamento tra questa minaccia e l’attentato in Pennsylvania, sulla quale al momento si sta indagando in modo indipendente.
La vicenda di Thomas Crooks, l’attentatore di Donald Trump che sabato scorso ha ferito di striscio l’ex presidente con un colpo di fucile, diventa sempre più grottesca. Dopo che la polizia locale, quella statale e il Secret Service si accusano reciprocamente per le disfunzioni dei servizi di sicurezza, è saltato fuori che entrambi i genitori del ventenne sono Licensed Professional Counselor (LPC), specializzati in igiene mentale. Il fucile, un’imitazione dell’AR 15, era una delle 20 armi da fuoco, tutte registrate, di proprietà del padre di Crooks, repubblicano d’acciaio tanto da essere selezionato come uno dei possibili campioni del partito in difesa del Secondo Emendamento della Costituzione che sancisce il diritto di possedere le armi.
Il giorno prima dell’attentato Crooks era andato al poligono di tiro di Clairton Sportsmen’s Club per aggiustare il telescopio del fucile. Sabato mattina ha comprato una scatola di proiettili, poi si è fermato da Home Depot dove ha acquistato una scala, usata per entrare nel deposito sul cui tetto aveva preso la posizione per sparare contro l’ex presidente. Mentre cercava di scavalcare il muro di recinzione, era stato avvistato due volte da alcune persone che lo avevano detto agli agenti. Alcuni video esaminati dal Washington Post evidenziano che 86 secondi prima dell’attentato, almeno due persone che erano al comizio di Trump avevano segnalato ad altri poliziotti la presenza di qualcuno sul tetto dal quale poi Crooks avrebbe sparato.
Una segnalazione era già stata fatta 26 minuti prima quando un altro testimone aveva detto agli agenti che sopra al deposito aveva visto camminare qualcuno. Un agente della polizia municipale della contea di Butler, secondo CBS, si è trovato sul tetto con l’attentatore: Crooks gli ha puntato il fucile e l’agente sarebbe sceso senza poi fare nulla.
L’attentato alla vita di Trump è “inaccettabile”, ha detto la responsabile dei Secret Service Kimberly Cheatle, sottolineando che anche se la responsabilità le spetta, lei non si dimetterà.
Le indagini per capire cosa abbia spinto Crooks ad agire vanno avanti. Gli agenti dell’FBI sono riusciti a entrare nel suo cellulare e stanno esaminando i messaggi. Sperando di trovare qualcosa che riesca a risolvere il mistero.