Il processo per omicidio colposo contro l’attore hollywoodiano Alec Baldwin è stato archiviato da un giudice del New Mexico. La decisione è stata presa dopo che gli avvocati della difesa hanno sostenuto che i pubblici ministeri avevano nascosto alcune riguardanti le munizioni coinvolte nell’uccisione della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, sul set del film Rust.
Il tragico episodio si era verificato nel 2021. Baldwin, ora, non potrà più essere processato nuovamente per le stesse accuse. Questa sorprendente svolta segna uno sviluppo significativo nel caso. L’attore infatti, rischiava fino a 18 mesi di carcere. “Non c’è modo per la corte di riparare a questo errore”, ha detto il giudice Mary Marlowe Sommer in aula, mentre Alec Baldwin piangeva, in preda alle emozioni, dopo 3 anni di buio assoluto.
L’archiviazione del caso ha fatto seguito a una scena drammatica, durante la quale è stata portata in aula una busta contenente prove non esaminate in precedenza. La giudice ha quindi indossato dei guanti di lattice blu, l’ha aperta con un paio di forbici ed è scesa dal banco per esaminare le munizioni contenute.
Gli avvocati di Baldwin hanno accusato lo Stato di non aver rivelato di aver ricevuto una serie di proiettili, che si dice siano collegati al caso, quando la difesa ha chiesto di rivedere tutte le prove balistiche. “Hanno insabbiato la prova”, ha detto in aula Luke Nikas, legale dell’attore, durante il terzo giorno del processo, “L’hanno messa sotto un altro caso con un numero diverso”.
La mancata condivisione degli oggetti in questione ha violato l’obbligo di consegnare alla difesa prove potenzialmente fondamentali, il che ha portato all’archiviazione del caso.
Durante questi lunghi giorni, Baldwin, seduto in tribunale, ha sempre rivolto lo sguardo verso il basso su un block notes, lontano dalla giuria, mentre i pubblici ministeri rilasciavano le loro dichiarazioni e i monitor video mostravano le conseguenze della sparatoria fatale in un ranch del set cinematografico. L’accusa ha detto che il sessantaseienne ha violato le regole fondamentali della sicurezza delle armi da fuoco, puntando una pistola vera verso Hutchins.
Gli avvocati della difesa, a loro volta, hanno sostenuto che il loro assistito stava solo facendo il suo lavoro di attore, affidandosi ragionevolmente ad altri professionisti, garanti della sicurezza delle armi, anche se con conseguenze tragiche.
Per il terribile incidente, Hannah Gutierrez, la responsabile delle armi sul set, sta già scontando 18 mesi di prigione per omicidio colposo. Secondo il celebre avvocato di Baldwin, Alex Spiro, l’attore non aveva alcuna responsabilità nel controllare il contenuto dell’arma, non sapeva che contenesse proiettili veri, e la procura distrettuale stava solo cercando un caso clamoroso per farsi pubblicità.