Neanche la scorta del presidente degli Stati Uniti è immune alle rapine. Sabato scorso, quando il capo della Casa Bianca era andato in California per una raccolta fondi a Los Angeles, insieme all’ex presidente Barack Obama, uno degli agenti è stato affrontato da alcuni rapinatori che, sotto la minaccia di una pistola, gli hanno rubato una borsa.
Il portavoce dei Servizi Segreti, Anthony Guglielmi, non ha voluto confermare né smentire se l’agente fosse assegnato alla scorta del presidente, della First Lady Jill Biden o dell’ex presidente Barack Obama, anche loro presenti all’evento – e di cui godono della protezione a vita in quanto parenti stretti ed ex presidente.
Guglielmi ha solo riferito che l’agente “stava tornando a casa dal lavoro” e che la rapina è avvenuta alle 21:30 di sabato sera in una comunità residenziale nella contea di Orange. L’agente comunque ha fatto fuoco con la sua pistola nel tentativo di fermare i rapinatori e non è chiaro se qualcuno dei malviventi sia stato colpito dai proiettili. Il portavoce ha voluto sottolineare che l’agente rapinato non è rimasto ferito.

Alcuni documenti e altri oggetti che erano nella borsa sono stati recuperati più tardi dalla polizia. Gli agenti si sono messi alla caccia di una Infiniti FX35 color argento che sarebbe stata usata dai rapinatori. Per ora gli inquirenti stanno esaminando le impronte digitali sugli oggetti rinvenuti.
Un episodio simile si verificò l’anno scorso, quando un agente assegnato alla scorta della nipote di Biden fece fuoco contro due uomini che stavano tentando di rubare una vettura governativa a Washington DC.
L’incidente ha suscitato reazioni sui social media, con alcuni conservatori che hanno sollevato preoccupazioni sulla criminalità in California. I democratici hanno spinto per riforme in quello che considerano un sistema di giustizia penale ingiusto che spesso avvantaggia i ricchi. I pubblici ministeri hanno implementato misure volte a ridurre la disuguaglianza nel sistema giudiziario, come modifiche alle sentenze e alla cauzione.
I repubblicani, tuttavia, spingono per politiche più punitive che, secondo loro, ridurranno la criminalità, accusando l’adozione da parte dei procuratori distrettuali democratici di politiche progressiste di giustizia penale per l’aumento della criminalità. Molti esperti hanno sottolineato che altri fattori, come le pressioni economiche causate dalla pandemia, svolgono un ruolo più importante nelle tendenze della criminalità rispetto a qualsiasi politica pubblica.
In California, la criminalità è aumentata negli ultimi anni, secondo i dati del Dipartimento di Giustizia di Sacramento. Nel 2022, sono stati commessi 193.019 crimini violenti in tutto lo Stato, rispetto ai 183.546 del 2021. I dati del 2023 ancora non sono disponibili.
A livello nazionale, tuttavia, la criminalità è in calo. L’FBI ha segnalato un calo “storico” dei crimini violenti durante i primi tre mesi del 2024. I crimini violenti sono diminuiti del 15% tra gennaio e marzo di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023.