Joe Biden si è scagliato veementemente contro la Corte Suprema USA a maggioranza conservatrice, definendola “mai così inadeguata” come nel presente frangente storico.
Sabato, durante un’esclusiva cena di raccolta fondi a Los Angeles con le stelle di Hollywood, l’81enne democratico ha sottolineato come, dall’inizio del suo mandato, la maggioranza di destra della Corte abbia grandemente limitato il diritto all’aborto, le misure sul controllo delle armi e la regolamentazione ambientale, bloccando inoltre l’agenda della Casa Bianca su immigrazione, prestiti studenteschi, vaccini obbligatori e contrasto al cambiamento climatico.
“Il fatto è che non c’è mai stata una corte così fuori dal coro”, ha detto Biden. Che ha poi ricordato come il conservatore Clarence Thomas – che recentemente ha ammesso di aver ricevuto regali e vacanze gratis da un ricco finanziatore vicino al Partito Repubblicano – dovrebbe spingersi fino a limitare la fecondazione in vitro e la contraccezione.
Se Donald Trump venisse rieletto, ha avvertito Biden, “potrebbe avere l’opportunità di nominare altri due giudici che sventolano le bandiere al contrario”. Il riferimento è alla controversia che ha recentemente coinvolto un altro giudice conservatore, Samuel Alito, che nel giardino di casa sua in Virginia e New Jersey ha esposto due bandiere tipicamente associate all’estrema destra e ai movimenti che sostengono l’illegittimità dell’elezione di Biden nel 2020. Alito si è tuttavia rifiutato di “ricusarsi” nel caso, di prossima decisione, che porterà la Corte Suprema a stabilire se Trump sia protetto dall’immunità presidenziale rispetto alle accuse penali di aver voluto ribaltare risultati delle elezioni del 2020.
All’evento ha poi preso parola anche l’ex presidente Barack Obama, affermando che “il potere della Corte Suprema è determinato dalle elezioni. Quello che stiamo vedendo ora è un sottoprodotto dell’elezione di Trump nel 2016”. “Speriamo di aver imparato la lezione. Perché queste elezioni contano”.
Tanti i nomi delle celebrità presenti al Peacock Theater di Los Angeles: da George Clooney a Julia Roberts, fino al presentatore televisivo Jimmy Kimmel, che ha mostrato un video che confrontava i risultati ottenuti da Biden con quelli del predecessore Trump.
Kimmel ha chiesto a Biden di quale risultato fosse più orgoglioso. “Oggi abbiamo l’economia più forte del mondo”, ha risposto Biden, “cerchiamo di dare alla gente comune pari possibilità”.
Alla fine della serata una portavoce della campagna di Biden ha dichiarato di aver raccolto 28 milioni di dollari, facendo dell’evento californiano il più grande evento di fundraising democratico della storia. Il secondo si era tenuto lo scorso marzo a New York ed aveva raccolto 26 milioni di dollari, con la partecipazione di Obama e dell’ex presidente Bill Clinton.
Secondo gli ultimi sondaggi, a meno di cinque mesi dalle elezioni Biden e Trump sono sostanzialmente appollaiati nei sondaggi nazionali, con Trump in vantaggio in quasi tutti gli stati chiave. Nelle ultime settimane, il democratico ha ricevuto un sostegno sempre più esplicito da parte di celebrità e artisti, da Robert De Niro a Steven Spielberg, passando per Michael Douglas, Lenny Kravitz, Lizzo, James Taylor, Christina Aguilera e Barbra Streisand. La campagna di Trump ha però subito preso la palla al balzo, definendo Biden un servo dell’élite di Hollywood e dei liberal californiani.