La Russia si prepara a tenere nelle prossime settimane esercitazioni militari nei Caraibi che probabilmente prevedranno scali a Cuba e in Venezuela, a quattro anni di distanza dagli ultimi test di questo tipo nell’emisfero occidentale.
“Prevediamo che quest’estate la Russia intensificherà le attività navali e aeree vicino agli Stati Uniti, e che queste azioni culmineranno in un’esercitazione navale globale russa questo autunno”, ha riferito un alto funzionario dell’amministrazione Biden ai giornalisti, aggiungendo che “potrebbero esserci anche alcuni schieramenti di aerei o voli nella regione”.
Il Governo USA ha comunque dichiarato di non considerare la mossa, che coinvolge un numero relativamente esiguo di navi e aerei, come una minaccia, anche se la Marina USA monitorerà attentamente le esercitazioni. La Russia ha regolarmente inviato navi nell’emisfero occidentale ogni anno dal 2013 al 2020, ha osservato.
“Dobbiamo aspettarci più attività di questo tipo in futuro, sebbene notiamo che questi dispiegamenti comportano un costo per la Marina russa, che fatica a mantenere la prontezza operativa e a condurre missioni con una flotta invecchiata”. La Casa Bianca considera le manovre di Mosca come un “messaggio” in risposta al sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina.
“Mosca vuole dimostrare di essere ancora capace di proiettare una certa potenza globale”, ha spiegato il funzionario.