Quando si pensa agli Stati Uniti in termini sportivi si fa un’associazione immediata con il football, il basket o, piuttosto, il baseball.
Ma in pochi scommetterebbero sul bowling che invece, contro le aspettative di molti, sta assistendo ad una rapida impennata con numerosi dati a proprio sostegno.
Primo fra tutti, la sua diffusione su suolo americano: sono 67 milioni le persone che lo scelgono come sport da praticare almeno una volta all’anno. Il che si è tradotto in una massiccia adesione al United States Bowling Congress (USBC), ovvero pari a più di un milione di iscritti nella sola stagione 2022-2023.
Una partecipazione particolarmente sentita forse perché il bowling riesce a chiamare in causa tutta la popolazione senza distinzioni di età: oltre 5.000 scuole superiori distribuite su 48 Stati offrono infatti programmi di apprendimento di tale sport e ben 55.000 studenti vi prendono parte.
Sono 1.5 milioni i giovani che partecipano con fervore agli eventi a tema sparsi per il Paese, un numero giustificato anche dalla strutturazione interna dei centri di bowling (più del 95%) che si dimostrano sempre più orientati alle famiglie, specie quelle con bambini, grazie alla predisposizione di appositi spazi per consentire la cena in loco.
Una simile affluenza non poteva che aprire le porte a fatturati stellari: nelle comunità in cui vengono ospitati i campionati dell’USBC girano infatti 100 milioni di dollari attirando ogni anno l’attenzione di 45,000-75,000 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, dalla Francia, dal Canada, e ancora dal Messico piuttosto che dalla Svizzera o dall’Italia.
Ormai in ogni Stato è possibile trovare un’alta concentrazione di centri di bowling ma le località più virtuose da tal punto di vista sono il South Dakota e la Regione dei Grandi Laghi, senza dimenticare New York in cui ha sede il Bowlero, la società che vanta il monopolio di questo sport: dopo una straordinaria apertura nel 2021 e un’attuale valutazione pari a 2,6 miliardi di dollari, essa ha raccolto circa 450 milioni di dollari in finanziamenti e guadagnato 1 miliardo di dollari all’anno. Adesso il suo obiettivo è quello di acquisire il maggior numero di piste a partire dalle 325 di cui già in possesso.