Un nuovo trend, nato circa un anno fa, sta spopolando su TikTok: si tratta del “No-buy challenge”. Le regole della sfida sono semplici: i partecipanti si impegnano a non comprare articoli non essenziali, siano essi scarpe, prodotti di bellezza, o altri acquisti d’impulso, per un periodo di tempo stabilito, che solitamente si aggira intorno ai dodici mesi.
Nato come un esperimento di budgeting e di spesa consapevole, è diventato una tendenza popolare sui social media. Basti pensare che un gruppo Reddit, in cui le persone condividono le loro esperienze, conta 51.000 membri. La sfida ha guadagnato popolarità soprattutto su TikTok, dove alcuni video di utenti che cercano di responsabilizzarsi continuano ad ottenere centinaia di migliaia di visualizzazioni.
“Si tratta solo di persone che cercano di recuperare quello che è stato un ciclo dilagante di spese eccessive, di rimettere in ordine la propria situazione finanziaria e di risparmiare”, ha detto Courtney Alev, consulente finanziario per la società finanziaria Credit Karma. Secondo un rapporto di febbraio della Federal Reserve Bank di New York, le famiglie statunitensi hanno un indebitamento record con le carte di credito. Come affermato dalla banca, i dati indicano che le difficoltà finanziarie sono in aumento, soprattutto tra i giovani e gli americani a basso reddito.
Con l’aumento dei prezzi degli affitti e dei generi alimentari che sovraccaricano i bilanci di molte famiglie, gli americani si affidano pesantemente alle carte di credito e ai piani “compra ora, paga dopo” per pagare i beni di prima necessità come la spesa, il gas o i prodotti per animali domestici.
Spesso, anche i social media possono essere considerati come la causa scatenante di acquisti eccessivi e superflui. Su queste piattaforme, infatti, migliaia di influencer sponsorizzano prodotti di ogni tipo, spingendo i loro followers a comprare tutto ciò che mostrano nei loro video.
“Imparare a evitare lo shopping impulsivo richiede un ripensamento delle proprie abitudini e una presa di coscienza dei propri fattori scatenanti”, ha dichiarato Carrie Rattle, CEO di Behavioral Cents, una società di coaching finanziario, “In tal senso, la challenge aiuta a cercare di contrastare il bisogno di dopamina. Ogni volta che facciamo acquisti, riceviamo un piccolo impulso di dopamina”.
Anche se la sfida generalmente dura un anno, i nuovi partecipanti solitamente scelgono di rinunciare agli acquisti gradualmente, prendendosi un mese di “prova”. “Mi congratulo con chiunque si renda conto che sta comprando troppo”, ha dichiarato Rattle, “il Nord America è molto orientato al consumo e ci sono troppi sprechi”