A vincere il Wildlife Photographer of the Year 2024, storico concorso fotografico internazionale promosso dal 1965 dal BBC Wildlife Magazine con la partecipazione del Natural History Museum di Londra, è la toccante fotografia intitolata “Ice bed” scattata dall’inglese Nima Sarikhani al largo dell’arcipelago norvegese delle Svalbard. Lo scatto è stato scelto fra 50mila immagini giunte al concorso e al voto hanno partecipato 75.000 appassionati in tutto il globo.
Il fotografo, amatoriale ma di grande talento, dopo aver trascorso tre giorni di ricerca a bordo di una nave da spedizione, è riuscito a catturare l’immagine di un orso bianco che dorme accoccolato dolcemente su un frammento di iceberg; avvistare l’orso non è stato semplice poiché l’imbarcazione in cui si trovava Sarikhani ha attraversato una zona polare caratterizzata da blocchi di ghiaccio marino, ormai quasi sporadici, e coperta da fitte nebbie. La fotografia è stata scattata intorno a mezzanotte nel momento in cui l’animale, dopo essersi arrampicato per trovare un giaciglio, si era addormentato. Non vi è dubbio che l’immagine immortalata da Sarikhani evochi tenerezza e stupore per la bellezza inestimabile della natura, ma allo stesso tempo, trasmetta un messaggio che porta a riflettere sulla drammaticità del cambiamento climatico e sui suoi catastrofici effetti.
Il direttore del Museo di Storia Naturale di Londra, Douglas Gurr, ha detto: “L’immagine struggente di Nima ci permette di vedere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. La sua foto, che fa riflettere, ci ricorda il legame integrale tra un animale e il suo habitat, e serve come rappresentazione visiva degli impatti dannosi del riscaldamento globale e della perdita di habitat”.