Il risveglio post-intervento per Lucinda Mullins, conosciuta dagli amici come Cindy, è stato molto duro. Era entrata in sala operatoria per rimuovere dei calcoli renali. Ma durante l’operazione ci sono state diverse complicazioni per cui i chirurghi del University of Kentucky Hospital sono stati costretti ad amputare entrambe le gambe, dal ginocchio in giù. La prossima settimana le rimuoveranno anche entrambi gli avambracci.
Mullins ha ringraziato tutte le persone che in questi giorni hanno espresso il loro supporto – ce n’erano più di 40 nella sala d’attesa dell’ospedale durante l’operazione – su Facebook, dopo che la sorella aveva pubblicato una foto insieme all’uscita dall’intervento. Nell’immagine si vede Lucinda sulla carrozzina con una coperta sul corpo e un sorriso a rischiararle il viso. “Ogni giorno è una benedizione di Dio – si legge nel post. – Sono così felice di essere viva. Posso vedere i miei figli. Posso vedere la mia famiglia. Posso passare del tempo con mio marito”.
Inizialmente si era recata al Fort Logan Hospital a Stanford, ma è stata trasportata in ambulanza d’urgenza al University of Kentucky Hospital. Durante l’operazione i chirurghi si sono resi conto che uno dei calcoli renali si era infettato. Dato che Mullins soffre di sepsi, sindrome che velocizza la diffusione delle infezioni in tutto il corpo compromettendo le funzionalità degli organi, sono stati costretti ad agire in velocità e amputare le gambe per salvarle la vita.
“È stato quello che mi ha detto il dottore con cui ho lavorato”, ha dichiarato Mullins, che è infermiera, raccontando il post-intervento a LEX-18, una testata del Kentucky. Nei prossimi giorni si trasferirà al Cardinal Hill Hospital per la convalescenza per poi tornare al University of Kentucky Hospital per l’intervento agli avambracci.
È stata lanciata una campagna GoFundMe per aiutare la famiglia, che dopo un’operazione di questo tipo dovrà stravolgere la propria routine. “Dovranno apportare alcune modifiche alla casa per adattarla alle esigenze di Cindy”, si legge nel post.