“Dobbiamo dire chiaramente e con forza che non c’è posto in America per il suprematismo bianco”. Lo ha detto il presidente Joe Biden condannando la strage in Florida che ha provocato la morte di tre persone in un negozio della catena Dollar General posizionato in un quartiere a maggioranza nera di Jacksonville.
Secondo le autorità locali, un uomo bianco a volto coperto ha colpito tre afroamericani – due uomini e una donna – usando una pistola con impressa una svastica. L’assassino, che prima dell’agguato aveva anche postato scritte razziste, si è poi suicidato.
Lo sceriffo di Jacksonville, T.K. Waters ha confermato in una conferenza stampa la matrice razziale dell’aggressione. “Odiava i neri”, le sue parole.
L’attentatore, che aveva circa 20 anni, ha usato una pistola Glock e un fucile semiautomatico AR-15, oltre a un giubbotto antiproiettile. In passato l’uomo sarebbe stato già coinvolto in un incidente di violenza domestica e ricoverato in un ospedale psichiatrico. Il killer avrebbe agito da solo e “non c’è assolutamente alcuna prova che faccia parte di un gruppo più grande”.
“Dobbiamo rifiutarci – ha aggiunto Biden – di vivere in un paese in cui le famiglie di afroamericani che vanno a fare la spesa o gli studenti afroamericani che vanno a scuola vivano nella paura di essere uccisi a causa del colore della loro pelle”
“L’odio non deve avere un porto sicuro. Il silenzio è complicità e non dobbiamo restare in silenzio”.