L’American Airlines, la seconda compagnia aerea più grande del mondo, sbarca ufficialmente a Napoli. Il primo Boeing 787 appartenente alla società statunitense atterrerà a Capodichino nella mattinata del 6 giugno 2024, al termine di un volo di circa nove ore decollato dal Philadelphia International Airport.
Ciò significa che a partire dalla prossima estate il legame tra gli Stati Uniti ed il capoluogo campano si intensificherà con maggior vigore, andando a ritoccare verso l’alto i già importanti dati registrati tra giugno ed agosto 2023. Il collegamento quotidiano che vedrà protagoniste Napoli e Philly, infatti, andrà ad aggiungersi ai due voli giornalieri che già questa estate hanno unito la città partenopea a New York, coinvolgendo oltre ottocento passeggeri ogni giorno.
“Con l’annuncio da parte di American Airlines del volo diretto giornaliero Napoli-Philadelphia a partire dal 2024, il Sud Italia e gli Stati Uniti sono più vicini che mai”, ha comunicato il Consolato Generale USA di Napoli, guidato da Tracy Roberts-Pounds, “Il Philadelphia International Airport è il principale hub transatlantico di American Airlines, e la nuova tratta permetterà ai viaggiatori provenienti dall’Italia di proseguire il viaggio verso innumerevoli destinazioni negli Stati Uniti, così come ai passeggeri provenienti dal Nord America di raggiungere comodamente Napoli e tutte le celebri destinazioni del Sud Italia.
“American aggiungerà un nuovo servizio diretto verso l’Europa, con voli da Philadelphia a Copenaghen, Napoli, e Nizza”, hanno invece spiegato i vertici della compagnia aerea, “Da Philadelphia partiranno ogni giorno 15 voli diretti verso l’Europa. Stiamo parlando del programma più importante riguardante lo scalo della città dell’Amore Fraterno degli ultimi 5 anni. In questo modo, American offrirà ai suoi clienti un accesso unico al vecchio continente. Siamo entusiasti di questo nuovo progetto”. Ad inizio maggio 2024, la compagnia inaugurerà la nuova serie di voli verso l’Europa, con il Boeing che atterrerà a Nizza. A giugno, invece, sarà finalmente il turno dell’Italia.
“È un motivo di orgoglio avere a Napoli una delle principali compagnie aeree statunitensi”, ha inoltre dichiarato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, la società che gestisce l’aeroporto di Capodichino, “questo passo è frutto di un lavoro teso ad incrementare la connettività dello scalo partenopeo, che si fonda su un’offerta di 113 destinazioni, prevalentemente internazionali. Per un aeroporto come questo, il traffico intercontinentale, generato da vettori che offrono collegamenti per i principali hub, è fondamentale. In questo modo, la Campania si avvicina al resto del mondo. Con l’ingresso di American Airlines, questo segmento di mercato, importantissimo per l’exploit turistico della nostra regione, si arricchisce del prestigioso volo per Philadelphia”.