Il mistero sugli UFO si infittisce e il Congresso vuole capire bene che sta succedendo perché ora, dopo le credibili testimonianze delle settimane scorse davanti alla Commissione della Camera Oversight and Accountability, restano solo due possibilità: o il governo federale ha organizzato un gigantesco insabbiamento sui misteriosi oggetti volanti, oppure, in modo più ristretto, alcuni elementi dell’establishment della difesa e dell’intelligence sono impegnati da decenni in una campagna di disinformazione per sviluppare, copiando dalle astronavi aliene precipitate, le nuove tecnologie.
Scenari da “X Files” con profonde implicazioni non solo per il sistema democratico degli Stati Uniti e per il ruolo della censura da parte del governo ma anche per prendere conoscenza sul fatto che non siamo più soli, prove alla mano, nell’universo. Con tutte le implicazioni sociali, morali e religiose che eventualmente ne scaturirebbero.
Un fatto questo che stranamente ha visto posizioni comuni tra repubblicani e democratici. Il deputato conservatore Tim Birchett, che accusa il Pentagono di aver nascosto la verità, chiede conferme sulle testimonianze agli alti gradi militari e della sicurezza. Il leader democratico del Senato del Senato, Chuck Shumer, con altri cinque senatori di entrambi i partiti, ha chiesto al Pentagono di aprire una inchiesta formale su “una vasta rete di individui e gruppi” che rivendicano la conoscenza di programmi e informazioni segreti relativi a UAP, Unidentified Anomalous Phenomena (UAP), come ora vengono chiamati gli UFO.
Il 13 luglio, Schumer ha introdotto la misura che afferma il dominio eminente su “qualsiasi tecnologia recuperata di origine sconosciuta… che possa essere controllata da persone o entità private”. Definisce e contiene anche due dozzine di riferimenti a “intelligenza non umana”, un termine usato per denotare l’origine incerta della tecnologia altamente avanzata presumibilmente recuperata. Tali sforzi sono indicati come un “programma legacy” nella legislazione di Schumer. In pratica il capo della maggioranza democratica al Senato vuole sapere se queste se queste tecnologie aliene esistono e chi ora le sta sviluppando beneficiandone economicamente.
Due mesi fa David Grusch, maggiore dell’aeronautica ora in pensione ed ex alto funzionario dell’intelligence, veterano della National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) e del National Reconnaissance Office (NRO) – dal 2019 al 2021 rappresentante dell’NRO presso la Task Force sui fenomeni aerei non identificati – ha affermato davanti alla Commissione della Camera che elementi del governo hanno supervisionato segretamente e illegalmente uno sforzo decennale di recupero di UFO per sfruttare l’ingegneria inversa. Due alti funzionari della Difesa hanno corroborato le incredibili affermazioni di Grusch.
Il funzionario ha affermato di aver fornito una vasta gamma di prove top secret alle agenzie investigative interne che sovrintendono al Dipartimento della Difesa e alla comunità dell’intelligence, ma non ha presentato pubblicamente tali prove. I funzionari e i legislatori che hanno esaminato le prove classificate di Grusch hanno preso sul serio le sue accuse. L’Ispettore Generale dell’intelligence le ritiene “credibili e urgenti”. Il vicepresidente della Commissione Intelligence del Senato, Marco Rubio, ha confermato le dichiarazioni dell’ispettore generale.
Durante l’udienza tenuta alla Camera, Charles McCullough, III, che è stato il primo ispettore generale della comunità dell’intelligence ed ora è un avvocato in uno studio privato che rappresenta Grusch, si è seduto dietro di lui durante l’udienza del Congresso del 26 luglio. Mcullough è stato il massimo esperto nelle indagini sugli UFO da parte del Pentagono ed è estremamente improbabile che un avvocato di così alto profilo ed ex alto funzionario federale rappresenti Grusch senza prove solide.
Quando durante l’udienza del Congresso del 26 luglio è stato chiesto a Grusch se credesse che il governo sia in possesso di UFO, ha dichiarato: “Assolutamente, dopo aver intervistato oltre 40 testimoni in quattro anni, ne sono sicurissimo. Altrimenti non sarei qui”. Grusch ha continuato: “Conosco le posizioni esatte degli UFO recuperati, e quelle posizioni sono state fornite all’Ispettore Generale e … ai comitati di intelligence del Congresso”.
È quindi improbabile che Grusch, parlando al Congresso sotto giuramento, menta su fatti così specifici e controllabili. Una teoria sulle accuse di Grusch è che le persone che ha intervistato sono convinte che le voci sul recupero ultrasegreto degli UFO e sui programmi di ingegneria inversa siano veri. Ma sono solo voci. Le prove tangibili per ora non sono saltate fuori. Tuttavia, date le sanzioni significative per il rilascio delle false dichiarazioni a un ispettore generale, è estremamente improbabile che i funzionari di alto livello mentano di avere una conoscenza diretta dei fatti.
Il senatore Rubio e il rappresentante Mike Gallagher, parlamentare membro del Comitato ristretto permanente per l’intelligence della Camera, hanno dichiarato che più agenzie federali hanno conoscenza diretta delle accuse di Grusch e che stanno indagando. Rubio ha detto in modo succinto: “O ciò che Grusch sta affermando è vero, o abbiamo persone davvero intelligenti, istruite in posizioni molto importanti nel governo che sono fuori di testa e vogliono farci perdere tempo”.
“La maggior parte di queste persone”, ha continuato Rubio, “ha ricoperto posizioni di massima responsabilità all’interno del nostro governo. Quindi uno si chiede chiede “Quale incentivo potrebbero avere così tante persone serie, professionali, qualificate a farsi avanti e inventare una cosa simile?”
Se Grusch dovesse avere ragione alcuni elementi all’interno e all’esterno del governo degli Stati Uniti da decenni recuperano la tecnologia UFO la usano nell’ ingegneria inversa o, per citare Grusch, “più stimati funzionari governativi attuali ed ex, con una lunga esperienza di legittimità e servizio a questo paese” si stanno impegnando in una campagna di disinformazione.
In un’intervista approfondita a NewsNation, Grusch ha anche affermato che resti non umani sono stati recuperati dagli UFO. Secondo Rubio, se Grusch ha ragione, “c’è un gruppo di persone che crede di possedere qualcosa che non ha bisogno di condividere con nessuno, compreso il Congresso. Rubio ha paragonato una tale dinamica a “un complesso militare interno che si autogestisce e non deve rendere conto a nessuno”.