Rapporto sull’occupazione di giugno ancora positivo, negli Stati Uniti, anche se inferiore alle attese degli analisti; mentre i dati sulla disoccupazione si sono confermati in linea con le loro previsioni. A giugno, nel settore non agricolo, sono stati guadagnati 209.000 posti di lavoro rispetto al mese precedente, un dato inferiore alle attese degli analisti che attendevano un aumento di 240.000.
Il dato di maggio è stato rivisto passando da +339.000 a +306.000; mentre quello di aprile è passato da +294.000 a +217.000. La disoccupazione di giugno è scesa al 3,6%, in linea con le attese degli analisti e in calo rispetto al 3,7% di maggio (non rivisto).
I salari orari medi sono aumentati di 0,12 centesimi, ovvero lo 0,36% a 33,44 dollari. Rispetto a un anno prima, sono aumentati del 4,35%. La settimana media lavorativa è salita di 0,1 ore a 34,4 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata del 62,6%, come nei due mesi precedenti.
In giugno, il settore privato ha guadagnato 149.000 posti di lavoro, mentre nel settore governativo si è registrato un +60.000. L’occupazione è cresciuta nell’assistenza sanitaria (+41.000), nel tempo libero e nell’ospitalità (+21.000), anche se in questo settore le assunzioni restano al di sotto del livello pre-pandemico di febbraio 2020, quando si contavano 349.000 impiegati.
Il settore delle costruzioni ha fatto registrare un incremento di 23.000 persone e anche l’assistenza sociale ha registrato un aumento di 23.000 unità. Le persone disoccupate da oltre 27 settimane rimangono 1,1 milioni. Le persone che vorrebbero un lavoro ma non riescono a trovarlo sono state 5,4 milioni.