Non c’è più religione! Martedì la Camera statale, controllata dai repubblicani, non è riuscita a far passare un disegno di legge che imponeva alle scuole pubbliche di esporre i Dieci Comandamenti in ogni classe. Un’approvazione che era data per scontata perché i repubblicani controllano tutto l’apparato amministrativo dello Stato, ma che, invece, è stata bocciata evidenziando le profonde spaccature all’interno del partito sconquassato da una sorda lotta intestina che con la religione a scuola ha poco a che fare.
Un voto che è stato usato dall’Attorney General dello Stato, il repubblicano Ken Paxton, fedelissimo sostenitore di Donald Trump, per accusare lo speaker della camera statale, Dade Phelan, suo compagno di partito, di non essere in grado di svolgere il suo lavoro perché ubriaco mentre presenzia le sedute alla Camera.

Mentre i due litigavano i legislatori democratici hanno reso noto che Paxton è sotto indagine dell’Fbi per una truffa ad alcuni ex dipendenti della sua azienda e che Paxton aveva chiesto al parlamento di pagare 3 milioni e 300 mila dollari per risolvere la vertenza. Paxton ha anche un’altra indagine federale per una frode di titoli. Secondo i democratici, Dade Phelan si sarebbe opposto ad usare i soldi dei contribuenti per sanare le pendenze giudiziarie di Paxton, e da qui le accuse di ubriachezza per lo speaker. Accuse che hanno mandato il parlamento in corto circuito proprio mentre si doveva votare il disegno di legge, redatto dal senatore statale repubblicano Phil King, che voleva che i Dieci Comandamenti venissero esposti in un “luogo ben visibile” in ogni classe in “dimensioni e caratteri tipografici leggibili da una persona con una vista media da qualsiasi punto della classe”.
Nel presentare il suo disegno di legge King aveva affermato che la sua proposta avrebbe aiutato a ripristinare le libertà religiose “che sono state perse” e “ricorda agli studenti di tutto il Texas l’importanza di una religione fondamentale” dell’America. La proposta era passata al voto del Senato.
La sessione legislativa statale in Texas termina il 29 maggio e teoricamente ci sarebbe ancora tempo per i legislatori di utilizzare tattiche procedurali per presentare nuovamente il disegno di legge, ma dal punto di vista pratico non è possibile perché neanche tutti i parlamentari statali repubblicani condividono la misura.
“I genitori dovrebbero essere in grado di decidere quale religione i loro figli dovrebbero imparare, non il parlamento del Texas”, ha dichiarato l’American Civil Liberties Union.
Non è l’unica legislazione in Texas relativa alla religione e alla scuola da approvare. Il senato ha già approvato un’altra proposta di legge che richiederebbe alle scuole di concedere tempo a studenti e dipendenti per pregare e leggere la Bibbia ogni giorno di scuola. Manca il voto della Camera.
Paxton, per ccolpire Phelan aveva mandato un twit con le immagini di Phelan che presiedeva la Camera “in uno stato di apparente intossicazione debilitante”. Accuse senza nessuna prova fatte pochi giorni dopo un altro video postato su Twitter mostrava Phelan che venerdì della scorsa settimana biascicava parole incomprensibili mentre era seduto alla Camera.
All’inizio di questo mese il parlamentare statale del GOP, Bryan Slaton, alleato di Paxton, si è dimesso dopo le accuse per condotta sessuale inappropriata con una stagista di 19 anni. E Phelan aveva messo in calendario una votazione per mandarlo via dalla Camera.