Dopo 18 anni dal furto l’FBI ha arrestato la persona che rubò, il 28 agosto 2005, dal Judy Garland Museum di Grand Rapids, nel Minnesota, le magiche scarpette rosse di Dorothy, la protagonista de “Il Mago di Oz”, il film interpretato da Judy Garland, diretto da Victor Fleming nel 1939.
Terry Martin, di 76 anni è stato arrestato a casa sua a pochi chilometri di distanza dal museo. La notizia è stata data dal Minnesota Star Tribune. L’FBI non ha rilasciato molti dettagli. La prima udienza è stata fissata per il 1 giugno. Martin è stato incriminato martedì per il “furto di un’importante opera d’arte”. L’accusa non ha fornito ulteriori informazioni sull’uomo arrestato il quale contattato dall’Associated Press ha detto che parlerà solo durante il processo.
Nel 2005 un ladro si intrufolò di notte nella casa-museo entrando da una finestra sul retro dell’abitazione d’infanzia dell’omonima attrice. Dopo aver rotto una teca di vetro portò via le scarpette di Dorothy, che nel film, per magia, esaudivano tutti i desideri della protagonista. Furono poi ritrovate nel 2018 dagli agenti che però non riuscirono ad individuare l’autore del furto.
A pair of ruby slippers worn by Judy Garland in the 1939 film The Wizard of Oz, and stolen from the actress’ namesake museum in Minnesota more than a decade ago, has been recovered: https://t.co/5HsUe163VF pic.twitter.com/edKUFiwWpf
— FBI (@FBI) September 4, 2018
Le scarpette rosse, le famose “Ruby Slippers” erano state date in prestito al museo da Michael Shaw, un collezionista di cimeli di Hollywood, che sette anni dopo il furto venne risarcito dall’assicurazione. Nel corso degli anni, sono state offerte diverse ricompense nella speranza di poterle recuperare. Inizialmente fu posto un premio di 250 mila dollari ma nessuno si fece vivo.
Nel 2015 un donatore anonimo dell’Arizona aggiunse un milione di dollari come ricompensa per chi desse informazioni in modo da poter recuperare le scarpette. Nel 2017 una persona contattò il museo affermando che poteva aiutarle a recuperarle. Dopo un’indagine durata quasi un anno, l’FBI ha sequestrato le scarpe a Minneapolis nel luglio 2018. All’epoca, l’ufficio ha affermato che nessuno è stato arrestato o accusato nel caso.
Delle magiche scarpette di Dorothy ne esistono ad oggi soltanto quattro paia che, dopo la conclusione delle riprese e il successo della pellicola, finirono all’interno di vari musei. Oltre a quelle rubate un altro paio si trova allo Smithsonian Museum of Natural History a Washington DC, mentre un terzo sarebbe di proprietà dell’Academy, nota per l’assegnazione dei premi Oscar. Il quarto paio è stato acquistato da un collezionista anonimo.