Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
May 16, 2023
in
News
May 16, 2023
0

Con le nuove energie chi saranno i prossimi sceicchi? Risponde Henry Sanderson

"L'Europa si è gettata nelle braccia di un unico fornitore di gas come una sonnambula"

Elena ComellibyElena Comelli
Con le nuove energie chi saranno i prossimi sceicchi? Risponde Henry Sanderson

Henry Sanderson - henrysanderson.net

Time: 3 mins read

Il mondo dell’energia di domani non assomiglierà per niente a quello di oggi. Su questo siamo d’accordo tutti. Ma quali saranno i vincitori e i vinti nella gara verso l’energia verde? Chi ci sarà al posto degli sceicchi e dei miliardari russi, vecchi detentori della ricchezza fossile? La domanda se l’è posta, nel libro “Volt Rush”, Henry Sanderson, grande esperto di geopolitica delle risorse, prima come corrispondente da Pechino per l’Associated Press e per Bloomberg, poi come responsabile delle materie prime per il Financial Times e infine come direttore di Benchmark Mineral Intelligence. Ora il suo libro esce anche in traduzione italiana, pubblicato da Post Editori, con il titolo “Il prezzo della sostenibilità”. 

Quindi, chi saranno i nuovi sceicchi?

“La Cina, al momento, è sicuramente il leader mondiale della transizione energetica. Malgrado continui a costruire centrali a carbone, la sua potenza rinnovabile è la prima al mondo e con la sua filiera produttiva ha puntato tenacemente su questo settore, tanto che ormai è leader di mercato in quasi tutte le tecnologie rinnovabili, dal fotovoltaico alle batterie. Per non parlare dell’estrazione e della lavorazione delle materie prime necessarie alla produzione di queste tecnologie, che è dominata da pochissimi Paesi, con la Cina sempre in testa”.

È anche grazie all’impegno cinese che i costi di generazione da fonti rinnovabili sono scesi fino a rendere l’energia verde competitiva con quella fossile…

“Da questo punto di vista dobbiamo ringraziare la Cina. Senza l’impegno cinese oggi le tecnologie rinnovabili non sarebbero diventate prodotti di massa”.  

Questa forte concentrazione nelle catene di approvvigionamento globali, però, è una sfida che i governi occidentali dovranno affrontare…

“L’Occidente sta recuperando terreno, ma non sarà facile e ci vorrà tempo. C’è bisogno di investire in fretta in queste filiere, per emanciparsi dalla dipendenza dalla Cina. Come si è già visto, la concentrazione in qualsiasi punto lungo le catene di fornitura rende il percorso vulnerabile agli incidenti, siano essi legati a scelte politiche di un singolo Paese, a guasti tecnici o a decisioni aziendali. Il pianeta trarrebbe grande vantaggio da catene di approvvigionamento delle tecnologie pulite più diversificate”.

Il caso della dipendenza dal gas russo insegna.

“Esattamanete. L’Europa si è gettata nelle braccia di un unico fornitore di gas come una sonnambula e si è svegliata solo con l’invasione russa dell’Ucraina. Un altro effetto di questa aggressione è stato il riavvicinamento fra la Russia e la Cina, che rende l’Occidente ancora più vulnerabile. Da qui l’urgenza di emanciparsi da questa dipendenza”.

Come fare per recuperare il terreno perduto?

“C’è bisogno di investire in maniera massiccia, come stanno cominciando a fare gli Stati Uniti con l’Inflation Reduction Act e già si vede una risposta anche dall’Europa. Questi investimenti, però, non serviranno a nulla se non si cambierà il sistema delle autorizzazioni, che in Occidente è troppo farraginoso ed è sintonizzato con il vecchio mondo dell’energia, non con il nuovo. In Cina le indicazioni del governo di fare spazio alle nuove tecnologie rinnovabili passano senza ostacoli e gli impianti si installano velocemente, mentre in Occidente le resistenze del vecchio mondo sono accanite e i tempi di realizzazione delle innovazioni sono lunghissimi”.

US President Joe Biden delivers remarks on the Inflation Reduction Act and his administration’s fiscal policies, at Irvine Valley College, in Irvine, California, USA, 14 October 2022 – EPA/CAROLINE BREHMAN

Un altro problema delle democrazie è la mancanza di unità…

“Infatti c’è bisogno di una risposta unitaria alla Cina da parte dell’Occidente, mentre già emergono incrinature in relazione a un possibile attacco cinese a Taiwan, come si è visto in occasione della visita del presidente francese Emmanuel Macron a Pechino. Su questo bisognerà stare attenti, perché la Cina è molto più integrata della Russia nell’economia globale. Mentre la crisi con la Russia ha impattato settori limitati, con effetti relativamente facili da aggirare, una crisi con la Cina rischia di bloccare completamente l’economia globale”.

La coesione occidentale è recuperabile in prospettiva?

“La risposta alla Russia ha dimostrato una straordinaria capacità di coesionde dell’Occidente e anche nel caso della Cina si stanno coagulando reazioni virtuose. Sulle catena di approvvigionamento alternative per l’energia pulita si stanno stringendo alleanze importanti fra Stati Uniti, Australia, Giappone, Sud Corea ed Europa, ma allo stesso tempo emergono differenze fra i Paesi sulla volontà di collaborare con l’industria cinese”. 

Come si concilia questo processo con l’urgenza di combattere l’emergenza climatica? 

“C’è una forte tensione fra la necessità di ridurre rapidamente le emissioni globali e l’esigenza di costruire nuove catene di approvvigionamento. L’industria cinese ha una fortissima expertise nelle tecnologie pulite, come si vede ad esempio con lo sviluppo delle batterie al sodio, e quindi è importante facilitare il trasferimento tecnologico dalla Cina all’Occidente. La capacità dell’Occidente di trasformare il rapporto con la Cina da una dipendenza a una collaborazione sarà il nodo centrale per arginare l’emergenza climatica”.   

Share on FacebookShare on Twitter
Elena Comelli

Elena Comelli

Business reporter, specialized in energy and cleantech, writing for several Italian papers, like "Corriere della Sera" and "Il Sole 24 Ore"

DELLO STESSO AUTORE

Germania e Polonia nel mirino degli hacker russi: così Mosca combatte anche sul Web

byElena Comelli

Il 2023 è l’anno delle “dimissioni di coscienza”

byElena Comelli

A PROPOSITO DI...

Tags: energiaHenry Sanderson
Previous Post

Al via il 76esimo festival di Cannes

Next Post

Alain Elkann ricorda la madre Carla. “È ancora qui con me”

DELLO STESSO AUTORE

Con le nuove energie chi saranno i prossimi sceicchi? Risponde Henry Sanderson

Con le nuove energie chi saranno i prossimi sceicchi? Risponde Henry Sanderson

byElena Comelli

Latest News

Bill Gates / Ansa

“Donerò quasi tutto, Musk mette vite a rischio”

byLuna Goletti
Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

byAnsa

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
La “slow art” spiegata all’Istituto italiano di cultura a New York

Alain Elkann ricorda la madre Carla. "È ancora qui con me"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?