Altri guai in vista per il principe Andrea. Virginia Giuffre, la donna che sostiene di essere stata aggredita sessualmente dal Duca di York quando aveva appena 17 anni, avrebbe infatti firmato un contratto per la pubblicazione di un libro di memorie.
Malgrado sia improbabile che Giuffre scriva dei presunti abusi di Andrea, che la esporrebbe a inevitabili ripercussioni legali, l’uscita di un libro verrebbe comunque considerato un “imbarazzo” per la famiglia reale. Buckingham Palace è infatti già alle prese con un altro “incendiario” libro di memorie – Spare, scritto dal principe Harry.
Giuffre sostiene di essere stata trattata come un oggetto sessuale di cui “reali, politici, accademici, uomini d’affari e/o professionisti e conoscenti personali” legati al miliardario statunitense Jeffrey Epstein potessero abusare – tra cui appunto anche l’allora rappresentante di casa Windsor.
Andrea, al contrario, afferma di non aver mai incontrato la Giuffre e nega di aver commesso qualsivoglia illecito – pur avendo acconsentito a pagarle milioni di sterline di danni con un accordo stragiudiziale, che comprende anche un sostanzioso contributo a un ente di beneficenza “a sostegno dei diritti delle vittime di abusi”.
Dalla fuoriuscita dello scandalo, il Duca di York è stato però di fatto ostracizzato dai reali britannici, che lo hanno privato di ogni titolo reale. In occasione dell’incoronazione di re Carlo III, programmati per fine maggio, la Corona ha inoltre fatto sapere che Andrea sarà presente all’incoronazione ma “non sarà invitato sul balcone di Buckingham Palace”.
Quello del principe Andrea è peraltro solo uno dei tantissimi e pesantissimi nomi della combriccola di amici di Epstein, morto nella sua cella di Manhattan in circostanze assai misteriose, e della sua fidata complice Ghislaine Maxwell La lista comprende ex presidenti come Bill Clinton – che viaggiò sul jet privato di Epstein in più occasioni tra 2002 e 2003 – e persino Donald Trump.