È stato un massacro, e non se ne conoscono i motivi. Ieri sera la polizia di Enoch, nello Utah, ha fatto una visita “per accertamenti” in una casa al 4900 North di Albert Drive, nella periferia a nord della cittadina. Ha trovato una vera e propria carneficina. Otto cadaveri, tre di adulti e cinque di minorenni. Tutti con ferite da arma da fuoco.
Enoch è una tranquilla cittadina agricola di poco meno di 8 mila abitanti nel sud est dello Utah a circa 400 km da Salt Lake City. Non è certo famosa per il crimine o per bande armate o traffico di droga. E il quartiere dove è avvenuto il massacro è formato di villette monofamiliari, e abitato da famiglie con bambini che spesso si vedono giocare per strada in gruppo.
Ieri sera le autorità si sono limitate a pubblicare un comunicato stampa molto scarno: “In questo momento non crediamo che ci sia una minaccia per il pubblico o che ci siano sospetti in libertà”. Parole che hanno lasciato intendere che il massacro si era esaurito all’interno della casa.
Il governatore Spencer Cox ha commentato su Twitter: “I nostri cuori sono con tutte le persone colpite da questa violenza insensata. Per favore, ricordate la comunità di Enoch nelle vostre preghiere”.
Ma quanto ai motivi, o ai nomi delle vittime, tutto è ancora mantenuto nel più assoluto silenzio. Alcuni testimoni hanno però raccontato alla stampa che la famiglia devastata frequentava la chiesa locale, era benvoluta e tranquilla.