Elon Musk ripristinerà i profili Twitter di diversi giornalisti sospesi ieri per violazione della privacy, dopo una consultazione on-line fra gli utenti: lo ha reso noto lo stesso tycoon statunitense.
Il 59% degli oltre tre milioni di utenti che hanno risposto al sondaggio hanno votato a favore del ripristino immediato, e dopo che sia l’Unione Europea che le Nazioni Unite avevano criticato la decisione di sospendere i profili, con Bruxelles che era arrivata a minacciare delle sanzioni.
Musk aveva annunciato giovedì scorso la sospensione per una settimana dei profili di Ryan Mac del New York Times, Donie O’Sullivan della CNN, Drew Harwell del Washington Post, Matt Binder di Mashable, Micah Lee di The Intercept, Steve Herman di Voice of America, oltre a altre voci indipendenti che ordinariamente si occupano di seguire le vicende del miliardario.
Musk aveva spiegato che le sospensioni dei giornalisti erano collegate alla nuova policy di Twitter, che blocca ogni profilo che provi a tracciare dei voli, incluso il jet privato del magnate: “Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma doxxare (diffondere pubblicamente informazioni private) la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è”, aveva scritto in un tweet.
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