Migliaia di adolescenti negli Stati Uniti vengono iscritti in corsi militari, i cosiddetti J.R.O.T.C., senza che abbiano fatto richiesta di frequentarli.
Lo rivela un’inchiesta del New York Times basata su colloqui con alcuni genitori di questi studenti che denunciano una sorta «di indottrinamento militare» presso le scuole superiori americane. I programmi J.R.O.T.C., insegnati da veterani militari in circa 3.500 licei in tutto il paese, sono opzionali e il Pentagono ha anche sottolineato in passato che richiedere agli studenti di seguirli va contro le sue linee guida.
Eppure, i dati dimostrano che sono decine le scuole pubbliche che hanno reso obbligatorie le classi o vi hanno indirizzato più del 75% degli studenti in un anno. Tra queste alcuni licei di Detroit, Los Angeles, Filadelfia, Oklahoma City e Mobile, in Alabam. Il New York Times ha inoltre scoperto che quasi tutte le scuole che avevano un numero elevato di iscrizioni ai corsi militari erano frequentate da maggioranza di studenti non bianchi e e provenienti da famiglie a basso reddito.
Sul ruolo delle classi J.R.O.T.C., create circa un secolo fa, si dibatte da anni negli Stati Uniti. Durante le battaglie pacifiste degli anni 70 i corsi erano stati accusati di essere un pretesto per reclutare ragazzini da spedire in Vietnam e molte scuole li hanno limitati, la maggior parte eliminando il requisito dell’obbligatorietà.
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