Bufera sulle lotterie americane, accusate di “razzismo sistemico” da diverse organizzazioni di difesa dei consumatori.
Secondo le associazioni, il sistema prende di mira soprattutto le comunità a basso reddito, afroamericani e ispanici, spingendole a indebitarsi acquistando biglietti con l’illusione di potersi arricchire in un batter d’occhio.
Les Bernal, direttore di ‘Stop Predatory Gambling’, le definisce una forma di “frode finanziaria ai consumatori”, in quanto i poveri vengono truffati perché viene fatto credere loro che un giorno diventeranno ricchi grazie ad un biglietto vincente. “Sperano – spiega alla Cnn – di pagare l’affitto a fine mese o un conto dell’assicurazione medica, oppure di mandare i figli al college. O ancora hanno perso il lavoro e cercano di far tornare i conti”.
“Ed ecco – continua – che un programma governativo incoraggia i propri cittadini a perdere dei soldi in giochi truccati”. Secondo uno studio di ‘Howard Center for Investigative Journalism’, i punti vendita di lotterie si trovano in modo sproporzionato nelle comunità meno abbienti in tutti gli stati. In molti casi, il denaro speso in biglietti non viene usato a favore di queste comunità, ma va a favorire distretti ricchi.
Qualche giorno fa è stato battuto ogni record, con la vincita al Powerball di oltre due miliardi di dollari. Il biglietto fortunato è stato venduto in California.
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