Un giudice federale del Texas ha stabilito che il piano dell’amministrazione dem di Joe Biden per cancellare centinaia di miliardi di dollari di debito agli studenti è illegale e va perciò annullato, come richiesto dal Partito Repubblicano.
Il giudice distrettuale Mark Pittman, nominato dall’ex presidente repubblicano Donald Trump a Fort Worth, ha definito il programma un “esercizio incostituzionale del potere legislativo del Congresso”, dando ragione a due mutuatari sostenuti da un gruppo conservatore.
In passato era già stata la Corte d’Appello dell’8° Circuito degli Stati Uniti di St. Louis ad aver sospeso temporaneamente il piano di alleggerimento del debito studentesco, su richiesta di sei Stati a guida repubblicana.
La decisione di giovedì è partita da una causa intentata da due creditori, sostenuti dalla Job Creators Network Foundation, un’organizzazione lobbistica conservatrice fondata da Bernie Marcus (già cofondatore di Home Depot).
La decisione è stata vigorosamente contestata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha annunciato ricorso. Quasi 26 milioni di americani hanno già presentato domanda di condono del proprio prestito studentesco e 16 milioni già l’hanno ottenuto. La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre ha affermato che il dipartimento conserverà le loro informazioni “in modo da poter elaborare rapidamente il loro rimborso una volta che avremo prevalso in tribunale”.