Pieper Lewis, la 18enne vittima di traffico sessuale che nel giugno 2020 uccise il suo stupratore Zachary Brooks con più di 30 coltellate in un appartamento di Des Moines (in Iowa), è fuggita dal Fresh Start Women’s Center.
Il GPS che aveva con sé è stato tagliato dopo qualche ora dall’evasione e ora la polizia ha imbastito una vera e propria caccia alla donna. Se venisse trovata dagli agenti, potrebbe rischiare fino a 20 anni di carcere.
I procuratori avevano definito la sentenza di libertà vigilata, che le era stata inflitta a settembre, come “clemente”, nonostante la condanna a un risarcimento di 150.000 dollari che le era stato ordinato di pagare. Il giudice della contea di Polk, David Porter, leggendo la decisione aveva motivato il ricorso alla libertà vigilata come “una seconda possibilità” data alla giovane, che nonostante le attenuanti del caso si era comunque macchiata di omicidio.
Se la Lewis avesse completato con successo i cinque anni di libertà vigilata, la sua pena detentiva sarebbe stata cancellata.
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