L’ex presidente americano Donald Trump ha fatto causa alla procuratrice generale di New York Letitia James affermando che lo “sforzo sottilmente velato di diffamare pubblicamente il tycoon per un guadagno politico personale si è trasformato in un complotto per ottenere il controllo di un’impresa privata globale”.
In una causa civile di 41 pagine in un tribunale della Florida, dove ha sede il trust revocabile a cui ha affidato la proprietà della Trump Organization quando è entrato alla Casa Bianca, The Donald ha accusato James di “intimidazioni e molestie” e di aver compiuto ripetuti “tentativi di rubare, distruggere o controllare tutte le proprietà di Trump”, incluso il Donald J. Trump Revocable Trust (che prevede anche le decisioni sulla disposizione dei suoi beni in caso di morte).
James ha intentato una causa civile da 250 milioni di dollari contro Trump e la sua famiglia per aver “sistematicamente” gonfiato gli asset dell’azienda e guadagnato così miliardi di dollari illegalmente. Come parte del procedimento, ha cercato documenti sul trust, i suoi termini e il suo contenuto. Nella causa di Trump si afferma che il trust “richiede protezione dalla richiesta di James di invadere la sua privacy”.
“Diversi giudici hanno respinto i tentativi infondati di Donald Trump di eludere la giustizia e nessuna causa ci dissuaderà dal perseguire questa frode – ha commentato un portavoce della procuratrice generale – Abbiamo citato in giudizio Trump perché ha commesso un’estesa frode finanziaria, questo fatto non è cambiato e nemmeno la nostra determinazione a garantire che nessuno sia al di sopra della legge”.