L’Ohio supera, almeno temporaneamente, il blocco delle interruzioni di gravidanza entrato in vigore in seguito a una legge approvata dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti, lo scorso giugno, ha revocato la Roe v. Wade.
Grazie alla decisione di un giudice, ora nello Stato sarà di nuovo possibile ricorrere all’aborto nelle prime 20 settimane di gravidanza. Nell’aprile del 2019, il governatore repubblicano dello stato Mike DeWine aveva firmato una legge che impediva di abortire appena percepito il battito cardiaco del feto, ossia già dalla sesta settimana: un momento in cui molte donne non sanno neanche di essere incinta.
La legge era stata bloccata grazie ad alcune azioni legali, ma nonostante ciò era entrata in vigore dopo la revoca della sentenza che garantiva il diritto all’aborto.