Adesso è ufficiale: Carlo III, figlio della defunta regina Elisabetta II, è stato proclamato re del Regno Unito negli appartamenti di St James, nel complesso di Buckingham Palace. Il nuovo monarca, accompagnato dalla regina consorte Camilla, ha accettato di fronte all’Accession Council (istituzione chiamata a certificare la successione fra un monarca e un altro) l’atto di proclamazione che certifica la sua successione alla regina Elisabetta.
L’ex principe di Galles ha puntato tutto sulla continuità nel suo primo discorso alla Nazione dopo la scomparsa della madre, la regina Elisabetta, che ha governato il Paese per oltre 70 anni.
In una Londra in lutto, migliaia di britannici si erano assiepati fuori dai cancelli di Buckingham Palace per rendere omaggio alla regina. Sabato mattina ci sono stati 96 colpi di cannone all’Hyde Park e alla Torre di Londra, uno per ogni anno d’età di Elisabetta, e le campane dell’Abbazia di Westminster e di St Paul, nonché la campana di Sebastopoli custodita nei giardini del Castello di Windsor, catturata durante la guerra di Crimea del XIX secolo, hanno suonato.
“Mi rivolgo a voi oggi – ha detto il nuovo re in un messaggio registrato durato 10 minuti mandato alla nazione – con un sentimento di profonda tristezza e dolore. Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita. Nella devozione della Regina, oggi prometto di servire la Costituzione della nostra nazione finchè sarò in vita nel Regno Unito e dovunque voi viviate. La mia vita cambierà. Vi servirò con amore, lealtà. Sarò al vostro servizio con rispetto e amore. L’impegno che mia madre prese nel giorno del suo ventunesimo compleanno, prima di diventare la Regina, di dedicare la sua vita – breve o lunga che fosse – al servizio del suo popolo” fu, secondo Re Carlo III, “più di una promessa: era un impegno personale profondo, che ha definito tutta la sua esistenza”.

Nel suo discorso il neo re ha voluto ben sottolineare alcuni punti. “E’ un momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull’amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all’altezza del suo ruolo”. Aggiungendo poi che “William assumerà il titolo scozzese e sarà mio successore come duca di Cornovaglia, e assumerà le responsabilità che io ho assunto per 50 anni. Oggi sono orgoglioso di crearlo Principe di Galles, Tywysog Cymru, il Paese di cui ho avuto il privilegio di portare il titolo per gran parte della mia vita e del mio lavoro. Con Catherine al suo fianco, so che i nostri nuovi Principe e Principessa di Galles continueranno a ispirare e a guidare le nostre conversazioni nazionali, contribuendo a portare i marginali al centro per dar loro l’aiuto che serve”. Accennando poi come il suo secondo figlio sia ormai completamente fuori dalla sfera di corte. “Provo affetto per Harry e Megan, spero che continuino a costruire la loro vita oltreoceano”.
Re Carlo è poi andato a Buckingham Palace, per prendere formalmente possesso del trono ereditato dalla madre. Il nuovo sovrano è stato accolto dalla folla accalcata dietro le transenne in prossimità dell’ingresso della residenza reale e si è fermato a scambiare parole e strette di mano con diverse persone: ricevendo ad un tempo sorrisi, auguri e messaggi di condoglianze.
Subito dopo a Buckingham Palace ha ricevuto la neo premier britannica Truss per la loro prima udienza. La neo premier Tory è in carica da appena tre giorni dopo essere stata il quindicesimo e ultimo capo di governo designato martedì 6 dalla regina Elisabetta. Per Carlo è stato questo il primo incontro politico da sovrano.

La reazione americana alla scomparsa della regina è arrivata dalla Casa Bianca. In una dichiarazione il presidente Joe Biden ha detto: “Sua Maestà la Regina Elisabetta II era più di un monarca. Ha definito un’epoca”. Indicando come la regina sia stata “una presenza stabile e una fonte di conforto e orgoglio per generazioni di britannici”, Biden ha osservato di averla incontrata per la prima volta nel 1982, mentre viaggiava nel Regno Unito come parte di una delegazione del Senato. Si sono incontrati di nuovo nel giugno 2021, quando Biden e sua moglie, la First Lady Jill Biden, hanno intrapreso il loro primo viaggio all’estero come Presidente e First Lady, “dove ci ha incantato con il suo ingegno, ci ha commosso con la sua gentilezza e ha condiviso generosamente con noi la sua saggezza”. La Casa Bianca ha confermato che il presidente prenderà parte ai funerali della regina. Ancora non è chiaro se della delegazione americana che prenderà parte alle esequie ci saranno anche gli ex presidenti.
“Tutto sommato, ha incontrato 14 presidenti americani”, ha continuato Biden nella sua dichiarazione. “Ha aiutato gli americani a commemorare sia l’anniversario della fondazione di Jamestown che il bicentenario della nostra indipendenza. Ed è stata solidale con gli Stati Uniti durante i nostri giorni più bui dopo l’11 settembre, quando ci ha ricordato in modo toccante che ‘Il dolore è il prezzo che si paga per l’amore”.
Domani Carlo III sarà formalmente proclamato Re del Regno Unito dal Consiglio di Accessione, riunito negli Appartamenti di Stato a St. James Palace.