La governatrice di New York Kathy Hochul ha dichiarato lo stato di emergenza per la poliomielite. L’obiettivo? Incrementare i tassi di vaccinazione nello Stato, dopo l’uscita di ulteriori prove di come il virus si stia diffondendo nella comunità.
La poliomielite è stata rilevata in campioni di acque reflue di quattro contee dell’area metropolitana di New York: Rockland, Orange, Sullivan e ora Nassau.
I laboratori dello Stato hanno iniziato a monitorare le acque dopo che a luglio un uomo non vaccinato ha contratto la malattia rimanendo paralizzato. La dichiarazione di emergenza serve per ampliare la rete di operatori autorizzati a somministrare il vaccino, includendo anche farmacisti, ostetriche e professionisti del pronto soccorso.
La dottoressa Mary Bassett, commissario per la salute dello Stato di New York, ha invitato le persone non vaccinate a farlo il prima possibile. Gli individui e le famiglie che non sono sicuri del loro stato vaccinale dovranno contattare un medico, una clinica o il dipartimento sanitario della contea, così da essere aggiornati sulla propria situazione.
“Per quanto riguarda la poliomielite, non possiamo semplicemente lanciare i dadi – ha detto Bassett – Esorto i newyorkesi a non accettare alcun rischio. L’immunizzazione contro la polio è sicura ed efficace e protegge dalla malattia quasi tutte le persone che ricevono le dosi raccomandate”.