È morto all’ospedale San Raffaele di Milano, all’età di 87 anni, il fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica, Leonardo Del Vecchio. L’imprenditore si è spento in seguito a una polmonite.
Ultimo di quattro fratelli, classe ’35, ha costruito la sua fortuna, che l’ha portato ad essere al momento della morte il secondo uomo più ricco d’Italia e uno dei più ricchi del mondo, sulle montature per occhiali. Per Forbes, aveva un patrimonio stimato di 25,1 miliardi di dollari.
Il padre Leonardo, di origini pugliesi, muore poco prima della sua nascita e la madre sceglie di dargli lo stesso nome. Poi viene affidato al collegio dei “Martinitt”, dove resta fino alla fine della scuola media, prima di andare a lavorare come garzone in una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. Dopo corsi serali all’Accademia di Brera, a 22 anni si trasferisce in un paese del Trentino, dove lavora come operaio. Nel 1958 si sposta quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali: dopo tre anni, nel 1961, la trasforma in Luxottica, con quattordici dipendenti.
Da lì la crescita fino a diventare uno dei maggiori imprenditori italiani ed europei. Nominato Cavaliere Del Lavoro nel 1986, era un attore di primo piano dell’economia e della finanza italiana e possedeva importanti partecipazioni in Mediobanca e Generali.
“Leonardo Del Vecchio – ha commentato in un tweet il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni – è stato un grande italiano. La sua storia, dall’orfanotrofio alla guida di un impero economico, sembra di altri tempi. Ma è un esempio per oggi e domani. Rip”.
Ad oggi l’holding da lui fondata, che si è fusa nel 2018 con la francese Essilor, dando vita a EssilorLuxottica, è arrivata ad avere oltre 80.000 dipendenti e circa 9.000 negozi in tutto il mondo.