Joe e Jill Biden sono arrivati a Uvalde, cittadina del Texas dove il 24 maggio, alla Robb Elementary School, Salvador Rolando Ramos ha ucciso 21 persone (tra cui 19 bambini) prima di essere colpito a morte dalla polizia.
Partita dalla base dell’aviazione in Delaware e diretta al Kelly Field di San Antonio, la coppia presidenziale si è spostata nel piccolo centro del sud, che si trova vicino al confine con il Messico.
Lì, si sono uniti alle circa 600 persone che hanno preso parte alla messa nella chiesa cattolica del Sacro Cuore, accolti dalla musica dell’Ave Maria. “I nostri cuori sono spezzati”, ha detto l’arcivescovo Gustavo Garcia-Siller, che ha officiato la funzione.
A cerimonia iniziata, i bambini presenti sono stati invitati a sedersi di fronte all’altare e, rivolgendosi direttamente a loro, l’arcivescovo ha spiegato che, anche se avevano visto i genitori piangere negli ultimi giorni, spetterà proprio a loro contribuire a curare le ferite della comunità di Uvalde.

Gesù è morto, ma è “risorto dalla morte” ed è asceso in paradiso, ha detto l’arcivescovo, aggiungendo che il Signore “ha preparato un posto per i 19 piccoli che abbiamo perso”. La risposta della comunità deve essere di “speranza e guarigione”, ha continuato Garcia-Siller, che ha condotto parte della messa in spagnolo e ha invitato i presenti ad “andare avanti insieme” con “rispetto per le nostre differenze”.
All’uscita dalla messa nella chiesa del Sacro Cuore di Uvalde, ad attendere Joe Biden e la moglie c’era una piccola folla di manifestanti, che ha chiesto al presidente di “fare qualcosa”. “Lo farò”, la risposta di Biden, che a breve incontrerà le famiglie delle vittime della strage di martedì.
prima di fare rientro nella residenza di Wilmington, Delaware, dove la famiglia presidenziale trascorrerà la festività del Memorial Day dedicata ai Caduti delle guerre.