Strage in una scuola elementare del Texas. Diciannove studenti e due insegnanti sono stati uccisi a Uvalde, una cittadina a circa 80 miglia ad Ovest di San Antonio. Ad aprire il fuoco un ragazzo di 18 anni, Salvador Ramos, ucciso dalla polizia. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha detto che Ramos “Ha sparato e ucciso, in modo orribile, incomprensibile. Impossibile da capire. Quattordici bambini e un insegnante”.
Il governatore ha aggiunto che il giovane killer era un residente della comunità che era entrato nella scuola con una pistola, e forse un fucile. Nella convulsa conferenza stampa Abbott ha aggiunto che l’assassino è stato probabilmente ucciso dagli agenti che hanno risposto al fuoco, ma che gli eventi erano ancora confusi. A quanto pare il 18enne ha sparato anche alla nonna prima di dirigersi verso la scuola elementare e compiere la strage con una pistola e probabilmente anche un fucile. Per ora resta oscuro il motivo del folle gesto.
Scosso e con le lacrime agli occhi, il presidente Joe Biden si è rivolto agli americani e al Congresso per intervenire sulle armi. “Possiamo e dobbiamo fare di più. E’ il momento di trasformare il dolore in azione” e di affrontare la lobby delle armi”, afferma il capo della Casa Bianca appena rientrato dal suo viaggio in Asia e con a fianco la First Lady. Parlando dell’ennesimo massacro Biden si è detto “stanco e arrabbiato“. “Perché vogliamo vivere con questa carneficina? Perché continuiamo a consentire che queste cose accadano? Per l’amor del cielo dov’è la nostra spina dorsale?”. Da qui l’appello al Congresso per varare norme di buon senso sulle armi affinché tragedie come questa possano essere evitate in futuro.

La strage è avvenuta a due giorni dalla fine dell’anno scolastico in un’area a prevalenza di ispanici, e ha preceduto di qualche giorno la convention annuale della National Rifle Association, la potente lobby della armi. L’appuntamento è infatti per venerdì a Houston, nel Texas che piange ora i bimbi uccisi, e vi sono previsti gli interventi di Donald Trump e del governatore dello stato Greg Abbott. Proprio su Abbott in queste ore si stanno concentrando le critiche per aver recenremente ammorbidito la legge sulle armi.
L’Uvalde Memorial Hospital ha detto in precedenza che 13 bambini sono stati portati in ambulanza o in autobus e un altro ospedale ha riferito che una donna di 66 anni era in condizioni critiche. Non è stato subito chiaro quante persone siano rimaste ferite nella sparatoria.
Il distretto ha detto che il Civic Center della città viene utilizzato come centro di riunificazione tra gli studenti e i numerosi genitori che si sono recati a riprendere i figli dalla scuola.
La sparatoria è avvenuta meno di due settimane dopo che un altro 18enne aveva aperto il fuoco in un supermercato a Buffalo, New York, uccidendo 10 acquirenti e lavoratori neri in quello che i funzionari hanno descritto come un crimine d’odio.
Uvalde ospita circa 16.000 persone ed è la sede del governo della contea di Uvalde. La città si trova a circa 75 miglia dal confine con il Messico. La Robb Elementary è in un quartiere prevalentemente residenziale.